AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] al fratello minore Edward, a sua volta rappresentante delpartitodemocratico – e con il banchiere David D. Rockefeller. cominciare dal segretario della CGIL (Confederazione generale italiana dellavoro) Luciano Lama, con il quale Agnelli strinse un ...
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Sanitarie, istituzioni
Maurizio Ferrera
La sanità come sfera istituzionale
All'interno di ogni collettività umana (dalle tribù primitive ai moderni Welfare States) è sempre rilevabile un insieme di [...] lavoratori sono stati di norma i propugnatori delle grandi riforme in direzione statalista, in conflitto più o meno aperto con i partiti di centro e di destra. La professione medica, gelosa della propria autonomia di corpo e delpartitodemocratico, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , come la tutela dellavoro delle donne e dei parte degli uomini di governo del tempo - della dichiarazione di guerra alla Germania, avvenuta il 18 ag. 1916, che parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] una parte, dalla difficoltà a coalizzarsi (p. 67), e, dall'altra parte, dall'ignoranza e dall'abbrutimento ai quali la divisione dellavoro li un ritorno di tipo benthamiano del liberismo nell'alveo del pensiero democratico.
(V. anche Capitalismo; ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] sono vittime di discriminazioni nell’istruzione e nel mondo dellavoro. I negoziati in corso con la minoranza curda sono dal Partitodel movimento nazionalista (Mhp) o, come era già accaduto in passato, dai curdi dell’Hdp, il Partitodemocratico dei ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] milione.
La questione del costo dellavoro mise parzialmente in del 1987, la DC perse il 5,4% dei voti, raggiungendo il 28,9% e 202 seggi alla Camera contro i 234 della volta precedente. Il PSI perse l’1%, ottenendo il 13,3%. Il Partitodemocratico ...
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Vedi Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord dell'anno: 2013 - 2014
Il Regno Unito, costituito dalle quattro divisioni amministrative di Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda del Nord, è a tutt’oggi [...] rispetto all’euro.
La crisi ha prodotto effetti anche sul mercato dellavoro, in particolar modo tra i più giovani: nella fascia tra i delPartito conservatore, ma anche di quello dei Laburisti ed, in certa misura, degli stessi liberal democratici. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il teatro
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel V secolo a.C. si sviluppa ad Atene in modo straordinario un nuovo genere poetico [...] crea gli attrezzi e gli strumenti) è quasi più importante dellavoro degli stessi poeti. Dopo la vista, Aristotele mette a fuoco Cleone, che aveva preso il posto di Pericle alla guida delpartitodemocratico), le Nuvole (una presa in giro di Socrate e ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] , nucleo intorno al quale sorse più tardi la Camera dellavoro di Augusta, e partecipò (benché non ancora elettore) trovò ostacoli e resistenze politiche, soprattutto da parte della sinistra democratico-cristiana e laica; ma gli ambienti economici ...
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Stefano Pelaggi
La fine della Guerra fredda e la logica degli schieramenti contrapposti, l’abbandono della Dottrina Monroe e il lento declino delle politiche liberiste del Washington consensus sono alcuni [...] sviluppo dei processi democratici. Gli Stati Uniti partiti, oltre al Pt) bloccando molti degli interventi di razionalizzazione e riforma necessari: la riforma delle pensioni pubbliche (varata solo per i nuovi assunti), quelle del mercato dellavoro ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...