D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] arresti o dal rischio dell'espatrio.
Repubblicano anch'egli e democratico al pari di Giovanni, per motivi esclusivamente anagrafici il D solo in parte se ne potevano prevenire ed arginare le conseguenze attraverso lo sviluppo dellavoro, dell' ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] del G. presentava un ampio arco di posizioni diverse: il padre era un liberale di larghe vedute, legato al partito costituzional-democratico costante per gli aspetti grafici e tipografici dellavoro editoriale.
Ne è un esempio straordinario - ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] democratico. Era, in sostanza, il programma di quella parte dell’estrema sinistra che cominciava a mettere da parte l’ortodossia ideologica del il movimento operaio romano. La scissione della Camera dellavoro (1907-1910), in Storia contemporanea, XV ...
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MONDADORI, Arnoldo
Maria Iolanda Palazzolo
– Nacque a Poggio Rusco, in provincia di Mantova, il 2 nov. 1889, terzogenito di Domenico Secondo e di Ermenegilda Cugola.
Il padre, «piccolo artigiano tuttofare» [...] l’acquisto nel 1923 del quotidiano milanese Il Secolo che da giornale radical-democratico nell’era Sonzogno, rendeva più difficile il controllo da partedel M. e la continuazione dellavoro editoriale. Successivamente gli stabilimenti di Verona ...
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MOZZONI, Marianna
Simonetta Soldani
MOZZONI, Marianna (Anna Maria). – Nacque a Milano il 5 maggio 1837 da Giuseppe e da Delfina Piantanida, appartenenti entrambi a famiglie con ascendenze nobili e proprietà [...] del popolo di Milano, fece partedel ristretto drappello incaricato dal Congresso delpartito operaio dell’agosto 1891 di preparare per l’anno dopo la nascita delPartito dei lavoratori in nome di un socialismo democratico, plurale ed eclettico. ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] titolo Il principio aristocratico ed il democratico nel passato e nell’avvenire (pubblicata dalla moderna divisione dellavoro, minacciavano di M.and the élite, Ann Arbor 1958. A partire dagli anni Settanta, anche grazie alla scoperta dell’archivio ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] società debba fondarsi nell'interesse degli operai sull’organizzazione dellavoro, nel solco di un umanitarismo di matrice cristiana che evidente che egli si considerasse parte di quest’ultima categoria, quella dei democratici capaci di porsi in una ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] trattamento economico e una maggiore stabilità nel posto di lavoro (proseguendo, nel 1884 la strada iniziata con la uomini di parte liberale per concretare le linee del futuro programma politico ed economico" delpartitodemocratico-costituzionale, ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] della locale Camera dellavoro, aderente alla Confederazione generale dellavoro; quindi nel licenziamento a partire dall'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di ...
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ROZENSTEJN, Anja Moiseevna (Anna Kuliscioff). – Nacque a Simferopoli (penisola della Crimea) nel 1854 (ma la data è incerta)
Mariapia Bigaran
da Moisej e da Rosalia Karpacevskj, maggiore di altri due [...] democraticidelPartito e del sindacato di legarsi «agli interessi generali del proletariato» (Vigezzi, in Anna Kuliscioff e l’età del riformismo, 1978, p. 180).
Questa linea di condotta emerse nella campagna per la legislazione di tutela dellavoro ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...