SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] un'influenza profonda in molte parti della Svizzera; verso la fine del secolo, Alberto Dürer lavorò per qualche tempo a Basilea dall'intransigenza dello spirito calvinista o dall'ideologia democratica cara alle tradizioni ginevrine, ma dalla sua ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] Dopo gli ultimi importanti emendamenti in senso democraticodel periodo 1918-24, la Svezia si del 29 giugno 1912); assicurazione obbligatoria contro gl'infortunî da parte dei lavoratori (legge del 17 giugno 1916); limitazione della durata dellavoro ...
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È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] democraticodel paese. I liberali, allora al potere, poterono via via attuare molti dei loro progetti, durante lo stesso governo di lord Elgin, la cui strenua difesa del ai progressisti e 2 soltanto al partitodelLavoro il quale aveva perduto anche ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] dell'esistenza di un fitto caseggiato. Per quanto la semplicità dellavoro nella roccia per lo più non porti con sé chiara il distacco di Megara potevano compromettere la saldezza delpartitodemocratico. A capo degli oligarchi vi era Tucidide figlio ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] E fu un alterno prevalere delpartito conservatore (Lambertazzi) e deldemocratico (Geremei); quest'ultimo però i frati pensarono di arricchirla con un coronamento, dando l'incarico dellavoro a Niccolò d'Antonio, che per quest'opera si meritò il ...
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Il termine indica un complesso di fenomeni molto diversi fra di loro. Da parte di uno dei pochi studiosi italiani della c. è stato sottolineato che "intorno alla nozione di corruzione gravitano, con traiettorie [...] mucchi di carta; perché per trovarla dovrebbero lavorare in 8000 luoghi diversi migliaia di persone per partito cristiano democraticodel futuro cancelliere H. Kohl e la dirigenza del gruppo industriale Flick; caso che si chiuse con l'imputazione del ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] la produzione per grandi masse, da una parte, e, dall'altra, il regime liberale, pratica, per lo stato liberale-democratico, di assumere, entro la sua è stata poi emanata la legge sull'ordinamento dellavoro nazionale (entrata in vigore il 1° maggio ...
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L'a. p., secondo l'opinione ora prevalente in dottrina, non è un concetto universale, ma storico, in quanto essa nasce dalla realtà di far fronte a bisogni e istanze di singoli e di gruppi. L'accrescersi [...] sviluppo economico, civile, culturale e democraticodel paese. In realtà il problema rapporti con i terzi sia nei rapporti di lavoro con i propri dipendenti. È un fenomeno necessaria audizione (ancorché informale) da parte dei pubblici poteri.
Un altro ...
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La riforma della burocrazia: nozione. - Per riforma della b. non si deve intendere soltanto il riordinamento delle carriere degli impiegati civili e lo statuto dei dipendenti statali (v. impiego: impiego [...] di partito, tutto un fiorire di organi pubblici e, quindi, un considerevole aumento del personale. Ne risultarono evidentemente accentuati alcuni dei già indicati difetti dell'amministrazione italiana. Nell'immediato dopoguerra i governi democratici ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] cristiano-democratica, l'Organizzazione democratico-cristiana d'America, che riunisce i partitidemocratici di giuridiche sono ciò che la maggior parte delle persone considera come leggi, e buona partedellavoro degli studiosi di diritto comparato è ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...