Fedeli, Valeria. – Sindacalista e donna politica italiana (n. Treviglio, Bergamo, 1949). Subito dopo il diploma per assistenti sociali, conseguito presso UNSAS, ha iniziato la sua lunga carriera sindacale [...] delPartitodemocratico dalla fondazione, nel 2013 è stata eletta senatrice e successivamente è stata vicepresidente vicario del Senato della Repubblica. Sia nella sua attività sindacale che politica ha sempre lavorato per l’industria, il lavoro ...
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Radičová, Iveta. – Donna politica slovacca (n. Bratislava 1956). Dopo gli studi in sociologia all’univ. di Bratislava, ha intrapreso la carriera universitaria presso il medesimo ateneo. Nel 2005-06 ha [...] rivestito la carica di ministro delLavoro, degli Affari sociali e della Famiglia (2005-06) e nel 2006 è stata in Parlamento nelle file dell’Unione cristiana e democratica slovacca-Partitodemocratico (SDKU-DS), partitodel quale è stata anche ...
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Donna politica italiana (n. Fano 1969). Laureata in Economia e commercio presso l’università di Bologna, giornalista, ho lavorato per molti anni nei settori del marketing, della comunicazione e delle pubbliche [...] comunale a Bologna, nella segreteria nazionale delPartitodemocratico è stata responsabile della Scuola dal 2009 Senato nelle fila del PD. Dal 2019 al 2021 è stata Sottosegretario di Stato al Lavoro e alle politiche sociali del secondo governo Conte. ...
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Sindacalista e uomo politico italiano (Reggio Calabria 1935 - Roma 2021). Dal 1976 è stato a capo della Unione Italiana delLavoro a Roma, eletto segretario confederale UIL, dal 1992 al 2000 è stato segretario [...] generale dell’organizzazione sindacale. Presidente del CNEL (Consiglio nazionale dell’economia e dellavoro) dal 2000 al 2005, è stato senatore dal 2007 al 2008, iscritto al gruppo parlamentare delPartitodemocratico. ...
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LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] "reazionarî". Il partito si presenta alla prova delle urne nella formazione di un'Unione democratica nazionale, capeggiata da B. Croce, V. E. Orlando, F. S. Nitti e I. Bonomi e in cui confluiscono, con i democraticidellavoro, altri gruppi o ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento dellavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei cittadini razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, p ...
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PARLAMENTO
Piero Calandra
Carlo Ghisalberti
(XXVI, p. 368; App. III, II, p. 366; IV, II, p. 737; v. anche camera, App. II, II, p. 488; senato, App. II, II, p. 806)
Il Parlamento in una democrazia repubblicana. [...] lavoro decentrandolo a collegi più ristretti e che comunque disponeva sempre dell'arma del rinvio in Assemblea.
Con il regime democratico il P., riceve la legittimazione al proprio operato da partedel corpo elettorale di cui il P. è espressione ...
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Propaganda
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Propaganda
sommario: 1. Introduzione. a) La propaganda come oggetto di studio. b) Caratteri della propaganda moderna. c) Tipologia della propaganda. d) Disinteresse [...] straordinarie (la guerra), e che essa scompaia allorché subentri un regime democratico, o un periodo di pace. In realtà, mi pare che (una parte dei giovani e una parte dei lavoratori proletari), e viceversa, nella gran massa, del tutto indifferente ...
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Magistratura
Carlo Guarnieri
Introduzione
In tutte le società caratterizzate da un certo grado di differenziazione strutturale esistono ruoli specializzati cui viene affidato istituzionalmente il compito [...] vale soprattutto per i regimi democratici, i giudici, pur facendo partedel sistema politico, vi sono inseriti molto ampio di funzioni. Così, nel corso della sua carriera lavorativa tende a mutare spesso di posizione, con gli inevitabili problemi ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] il tentativo di creare un ordine sociale - la società democratica moderna - al cui interno i fenomeni di conflittualità importanza per la società. Questa, a partire dal momento in cui la divisione dellavoro ha raggiunto un certo grado di sviluppo, ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...