Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] 'uniformazione dei sistemi fiscali, militari, di disciplinamento dellavoro), nonché i ritmi sociali della vita dei cittadini razziali, la diffusione dei regimi democratici - fanno anch'essi parte della storia del ventesimo secolo" (Maier 1988, p ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] una società moderna fondata sulla divisione dellavoro e sul mercato, la maggior parte delle nuove forme d'azione sorge loro territorio è comune. Tant'è vero che l'estensione democratica dei principi liberali - che si è realizzata con la concessione ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] della burocrazia giapponese. Nel 1965 un noto storico democratico, S. Ienaga, iniziò la prima di numerose dellavoro forzato da partedel governo giapponese e di alcune aziende nazionali nell'area del Pacifico asiatico occupato dalle truppe del ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] del 20 luglio erano animati non da idee democratiche e pluralistiche, ma piuttosto oligarchiche e autoritarie. All'epoca della Repubblica di Weimar per la maggior parte Schmuhl (1987) e al proprio lavoro sulla sterilizzazione forzata in epoca ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] che puntava in modo deciso alla costituzione di un partitodemocratico-cristiano ma non nel senso voluto dal papa.
Giovanni Unione economico-sociale sarebbe autorizzata a prendere parte attiva ai lavoridel Comitato eletto dalle Banche federate. Io ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] dellavoro, essendo fermamente convinti di una loro genetica incapacità a partecipare, con la necessaria determinazione, alla difesa degli interessi dei lavoratori.
A parte sindacale italiano e alle forze democratiche un colpo severo, specialmente ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] avevano dato vita, grazie a un duro lavoro e alle loro capacità naturali, a una delpartito unico del paese, del suo ‛centro' politico. In ogni villaggio che avrebbe dovuto essere autogovernato le commissioni locali - peraltro elette democraticamente ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] fasi successive, ha sviluppato l’anticomunismo in chiave democratica.
Un altro aspetto ‘creativo’ dell’anticomunismo degasperiano emerse una nuova cultura dellavoro che spiazzò sindacati e partiti. Più del radicale cambiamento introdotto in Gran ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] già ministro delLavoro ed esponente di punta del sindacalismo cattolico, che indica la rotta al convegno di Montesilvano del giugno ulivista delpartito, quella più vicina a Prodi e al suo progetto di partitodemocratico assieme agli eredi del Pci. ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] e al controllo, in special modo da parte delle autorità dotate di potere repressivo, sia politico raggiunto dai repubblicani del Nord con i democraticidel Sud a spese dell comporta una graduale liberazione dellavoro e favorisce una maggiore ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...