I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] partito a livelli diversi di funzioni e di responsabilità, intorno al sindacato nella nuova Italia in formazione, continuavano a essere inconciliabili con le idee degli uomini dellasinistra Questione sindacale e questione democratica, in Id., La ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...]
Si crearono così le condizioni per quella svolta conciliatorista, che sortì l’effetto di ricompattare larga partedellasinistra laica e democratica, a cui si aggiunsero figure del mondo liberale che fino a quel momento avevano guardato con fastidio ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] puntare sulla messa in opera dell’orientamento sociale auspicato dalle correnti di sinistra del partito. Proprio dalla Cattolica, in non cale sia la confessionalità dell’ateneo, sia le regole democratichedella convivenza civile67.
Le autorità ...
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Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] imprevista, almeno nelle dimensioni; così come cocente è la sconfitta dellesinistre, Partito comunista italiano (PCI) e Partito socialista italiano (PSI) uniti nel Fronte democratico popolare si attestano sul 31%; tutte le altre formazioni politiche ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] trasformazione democraticadella moderna società», dove «non hanno né importanza né vita che i partiti popolari, sinistra. Dentro l’Ac, faceva suoi i punti di vista che in Francia avevano costantemente reso impraticabile l’ipotesi del partito ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] dell’apposito provvedimento legislativo, cominciando con l’esaminare il documento Una nuova idea per la scuola sottoscritto, nel luglio del 1994, da esponenti del cattolicesimo democratico e da rappresentanti del Partito dei Democratici di sinistra ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] del ritardo storico, sembrano lontanissimi: ora ‘governo democraticodello sviluppo’ significa per il sindacato non più dellasinistra che non ‘vede’ più gli operai.
Ai primi anni Novanta la Lega Nord risulta elettoralmente il primo partito ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] garanzie di tenuta rispetto ai partitidellasinistra. Nicodemo si interessò sempre in prima persona della situazione politica, considerando la Dc non negoziabili e dunque sottratti al normale meccanismo democratico. Si tratta di un terreno in cui l ...
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Le culture popolari e l'impatto con le regioni
Pietro Clemente
Il punto di partenza
Culture popolari, l’impronta iniziale La storia che si cercherà di rappresentare ha i ritmi e i cambiamenti di scenario [...] parte anche dell’uso critico della cultura come aspetto dell’analisi della società nella tradizione del marxismo e del movimento politico dellasinistra anni Sessanta. Il DOP è più ampio e ‘democratico’ e attiva un processo che si definirà meglio nel ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] di oggetti familiari. Anche negli Stati democratici gli individui possono identificarsi con un movimento , ad esempio, il carattere moderato del più importante partitodellasinistra nella Repubblica Federale Tedesca non venne preso in considerazione ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...