BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] democratico guidato da L. Valerio, tanto da respingere l'offerta fattagli dal conte di Cavour, tramite il Castelli, di far partedella con la sinistra pronunciando il 5 luglio 1880 un energico discorso a favore dell'abolizione della tassa sul ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] della Repubblica Gronchi conferì a Zoli l’incarico di formare il nuovo governo. Il rifiuto dei partiti del centro democratico il tentativo di Zoli, temendo uno spostamento a sinistradell’asse politico nazionale. Il 4 giugno Zoli precisò che ...
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TUPINI, Umberto. –
Federico Mazzei
Nacque a Roma il 27 maggio 1889, secondogenito di Angelo, ufficiale postale e agricoltore, e di Luigia De Santis.
Le radici della famiglia erano marchigiane: il padre [...] di studi costituzionali del partito, che gettò le basi programmatiche per il futuro assetto democraticodello Stato e, nella Roma garantista la saldatura fra i commissari dei partiti di sinistra e quelli democristiani del gruppo dossettiano. Tale ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] in una prospettiva di larga collaborazione tra i partitidell'estrema sinistra, il B. compose, su generica scia mazziniana i sempre abbastanza generici fermenti di politica democratica.
Nella crisi europea dell'estate 1914 l'atteggiamento del B. ( ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia della secolarizzazione nel XX secolo può essere affrontata da due punti di vista: [...] ferma presa di posizione laicista da partedella Francia, nonché con la strenua opposizione della Curia romana a movimenti riformatori come un centro democratico-sociale e una sinistra socialista-umanitaria. La ratifica ufficiale della libertà ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] e democratico, entrando in contatto con i circoli progressisti napoletani. L'attività politica e l'adesione al partito comunista mantenne una posizione critica nei confronti dell'operato della giunta di sinistra.
Convinto che per Napoli la ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel Diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai [...] minoranza con il partito dei Verdi, contando sul sostegno occasionale in parlamento dei partiti di sinistra fuori dalla coalizione partitidella destra moderata, data l’accresciuta influenza del partito di estrema destra degli Svedesi democratici ...
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CARANDINI, Nicolò
Giovanni Ferrara
Nacque il 6 dic. 1895 a Como, da Francesco, marchese di Sarzano, allora nella carriera prefettizia, e da Amalia Callery Cigna Santi.
Il padre, Francesco (1858-1946), [...] conducendo una politica di distinzione dalle sinistre e dalla D.C., ma , tra l'altro, delegato alla conferenza dell'Aja nel 1949. Ma intanto si trovò ad altri elementi democratici, fondarono un nuovo partito, il Partito radicale (1955). Tuttavia ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] quali credono che il partito fascista debba restare armato democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti di crisi della maggioranza centrista e del pericolo di un successo dell'alternativa di sinistra ...
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RAUTI, Giuseppe Umberto
Marco Tarchi
RAUTI, Giuseppe Umberto (Pino). – Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 19 novembre 1926, primogenito di Cielino Pietro, usciere presso il ministero della Guerra a Roma, [...] e a istanze conservatrici e indirizzato a ‘sfondare a sinistra’, nei ceti sociali delusi dalla svolta riformista consumata in quegli anni dal Partito comunista. La forza della sua corrente rimase tuttavia ancorata alle cifre raggiunte in precedenza ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...