COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] fredda avrebbe favorito l’inserimento del Msi nella dialettica politica, superando le contrapposizioni del passato.
Alla fine del 1991 il PartitoDemocraticodellaSinistra (Pds) chiese al Parlamento la messa in stato d’accusa del presidente ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] atteggiamento dellaSinistra e della Destra di parte degli uomini di governo del tempo - della dichiarazione di guerra alla Germania, avvenuta il 18 ag. 1916, che parve soddisfare la concezione di guerra europea cara agli interventisti democratici ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] liberate. Consistenti risultati raggiunse nell'Italia meridionale, dove il partito riuscì a porsi come polo di attrazione per i raggruppamenti dellaSinistrademocratica sorti prima della liberazione di Roma. Così, nel settembre 1944, vi confluirono ...
Leggi Tutto
BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partitodemocratico sociale cristiano della Liguria, che , infatti, uno degli uomini di punta dellasinistra democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] uno sviluppo e in un progresso democratico e senza fratture fu alla base quale Orlando, come esponente dellaSinistra liberale, rappresentava la continuità Aquila, Chieti e Teramo (capolista del partito costituzionale con quasi 70.000 preferenze), ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] del moderno pacifismo democratico ed il Congrès international de la paix di Ginevra nel 1867, Quaderni de IlRisorgimento, Milano s. d. [ma 1983], p. 32 e n. 145).
II D. aveva sempre militato nella parte più moderata dellaSinistra. Nel dicembre '63 ...
Leggi Tutto
PISCEL, Antonio
Mariapia Bigaran
PISCEL, Antonio. – Nacque a Rovereto (Trento) il 4 marzo 1871 da Antonio e da Giuliana Redolf.
Il padre, imprenditore serico ed esponente della vita pubblica cittadina, [...] scopi di propaganda e agitazione pacifista; portavoce dell’irredentismo democratico italiano, in realtà la sua missione fu di un isolamento personale che gli riservarono gli stessi partitidellaSinistra, e poi, durante il fascismo, fu messo a ...
Leggi Tutto
GUARNERI, Andrea
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Palermo il 15 maggio 1826 da Luigi. Dopo un'educazione classica intraprese studi giuridici, filosofici e storici presso l'Università della città natale. [...] evoluzione in senso democraticodell'ordinamento dello Stato che l'avvento dellaSinistra aveva promosso. Il del governo respinto, per pochi voti, dall'assemblea.
A partire dal 1908, quando diede le dimissioni dalla commissione per la verifica ...
Leggi Tutto
PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] all’azionismo per realizzare un grande partitodemocratico in alternativa alla prospettiva della ‘piccola eresia socialista’ dellasinistra, affermando che la rivoluzione poteva farsi soltanto a partire da possibilità concrete: il rifiuto azionista ...
Leggi Tutto
PETRONI, Giuseppe
Fulvio Conti
– Nacque a Bologna il 25 febbraio 1812 da Ercole, professore di pittura storica all’Accademia di belle arti, e da Clementina Bonazzoli.
Sebbene avesse ricevuto un’educazione [...] la rete dell’organizzazione cospirativa mazziniana e per rintuzzare la propaganda dei cosiddetti ‘fusionisti’, quei democratici che specie dopo il fallimento del moto milanese del 6 febbraio 1853 si staccarono dal partito mazziniano per fondersi ...
Leggi Tutto
sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...