GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] le strutture democratiche essenziali dello stato e organizzò per il 17 novembre le prime elezioni. Il nuovo partito da lui poesie antitotalitarie, per cui è stato considerato il poeta di sinistra per eccellenza, con ‛Η σονάτα τοῦ σεληνόϕωτος ("La ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15; App. I, p. 767)
Elio MIGLIORINI
Massimo BRUZIO
Luigi MONDINI
Luigi MONDINI
La struttura unitaria dello stato iugoslavo, nella sua ripartizione in banati creata nel gennaio 1929, [...] , nel febbraio 1940, sotto la guida di D. Jovanović, un notevole partito agrario serbo di sinistra, che si proclamava federalista, neutralista, favorevole ai paesi democratici e alla Russia) le quali accusavano il governo di scivolare sempre più ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] della dittatura di P. Jiménez e le forze di sinistra filo-castriste. Il fallimento delle sommosse diede vita al vittoria arrise a R. Caldera candidato del COPEI, partitodemocratico cristiano che, appoggiato dalla vecchia destra, prevalse di ...
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(XII, p. 297; App. I, p. 495; II, I, p. 749; III, I, p. 464; IV, I, p. 568)
Popolazione. - La popolazione danese ammonta (1989) a 5.129.778 ab., con andamento stabile rispetto ai 5.123.989 censiti nel [...] l'appoggio esterno di radicali, socialisti, comunisti, socialisti di sinistra, e di due dei quattro deputati della Groenlandia e maggio 1980, con il supporto di tre partiti di centro (i radicali, i democratici di centro, i democristiani), mise in ...
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Stato
Sergio Bartole
(XXXII, p. 613; App. III, ii, p. 839)
Riforme istituzionali
Leggi di revisione della Costituzione
Il tema delle riforme istituzionali in Italia ha acquistato particolare attualità [...] della questione risultarono mutati, e specialmente nella 13ª legislatura quel discorso ha trovato il supporto del nuovo Partitodemocratico della sinistra, di Forza Italia e di Allenza nazionale. A questi non potevano non aggregarsi, più o meno ...
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Uomo di stato e patriota, nato il 13 gennaio 1813 a Mezzana Corti-Bottarone (Pavia) da un'agiata famiglia di agricoltori, morto a Stradella il 29 luglio 1887. Studente in legge all'università di Pavia, [...] a dimettersi, aprendo così la via al primo ministero di sinistra, che ebbe il D. per presidente (25 marzo 1876). A. D. Raccolta a cura della Camera dei deputati; C. Maraldi, Il partitodemocratico subalpino e l'opera di A. D. nel 1849-59, in Rass. ...
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(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] antagonismo con il PCI si è conservato anche nei confronti della svolta che ha dato origine al Partitodemocratico della sinistra.
Radicali diversità di vedute permangono fra l'altro sulle ipotesi di riforma istituzionale che C. vede incentrate ...
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FOA, Vittorio
Giovanni G. Moglia
Sindacalista e uomo politico, nato a Torino il 18 settembre 1910 da famiglia ebraica. A Torino frequenta il liceo D'Azeglio, avendo come professore A. Monti, e si laurea [...] comunista in particolare. Nel febbraio del 1991 aderisce al neonato Partitodemocratico della sinistra, pur avendo sostenuto, in contrasto con quel partito, l'ineluttabilità dell'intervento armato nel Golfo contro l'῾Irāq.
F. è da molti anni uno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , fu la volta di Arrigo di Castiglia, per volontà del partitodemocratico (1267). Infine, nuovamente Carlo d'Angiò, per un decennio. dell'Austria, che s'era impadronita del Ferrarese alla sinistra del Po e si riservava il diritto di occupare Ferrara ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] statua di Antioco Filopappo, mentre in una nicchia rettangolare di sinistra v'è la statua di suo nonno, Antioco IV, ultimo che finisse la grande guerra aveva trionfato il partitodemocratico. Agesilao fu costretto ad abbandonare l'impresa asiatica ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...