LIBERALISMO (XXI, p. 36)
Giovanni CASSANDRO
Negli anni che seguirono al 1870 il liberalismo europeo parve in declino non soltanto come movimento politico, costretto quasi sempre alla difensiva di fronte [...] stesso mese ha luogo una prima scissione degli elementi repubblicani democratici di sinistra che fanno carico alla maggioranza di compromessi ed alleanze con elementi "reazionarî". Il partito si presenta alla prova delle urne nella formazione di un ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una ampliata del [...] Nel 1848, in occasione delle elezioni politiche, il Partitodemocratico fondò un comitato cui diede il nome di Solidarité 1950).
Dopo la Rivoluzione francese, soprattutto gli intellettuali di sinistra vollero terminer la révolution. È questo il caso, ...
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VITTORIO EMANUELE II, ultimo re di Sardegna, primo re d'Italia
Walter Maturi
La giovinezza. Il duca di Savoia (1820-1849). - Vittorio Emanuele Maria Alberto Eugenio Ferdinando Tomaso nacque a Torino [...] nazionalità dal regno di Sardegna, e a domare il partitodemocratico, senza darsi in braccio all'Austria o ricorrere alla del principe". In un altro punto poi sovrano e sinistra parlamentare s'incontravano contro la destra: nella politica estera ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] aver percorso un cammino che già lo aveva avvicinato alla famiglia socialdemocratica, abbia scelto una denominazione (Partitodemocratico della sinistra) che prescinde dal riferimento al socialismo o alla socialdemocrazia. In Francia l'ex premier M ...
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GIORNALE e GIORNALISMO (XVII, p. 184; App. I, p. 675)
Vittorio ZINCONE
Il giornalismo italiano. - Dal 1926 al 1943 la stampa italiana fu sottoposta a un sistema di controllo ispirato al concetto che [...] media), impaginati con gusto moderno. I più importanti sono El Nacional, di sinistra, l'Universal di centro, la Esfera e El País, organo del partito d'azione democratica. Pure in Argentina si stampano giornali molto voluminosi (anche 32 e più pagine ...
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TENNESSEE (A. T., 145-146)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei quattro stati del Centro SE. degli Stati Uniti, confinante a N. con il Kentucky e la Virginia, a S. con la Georgia, l'Alabama e il Mississippi [...] Cumberland; Memphis, con 253.143 ab. sulla sponda sinistra del Mississippi, che ospita la colonia italiana più numerosa nell'Unione (24 luglio 1866). Già nel 1869 il partitodemocratico riacquistò la maggioranza e l'ha sempre mantenuta con poche ...
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VALLESE (fr. Valais; ted. Wallis; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Gaston CASTELLA
Cantone della Svizzera meridionale, che confina a N. con i cantoni di Berna e di Vaud, a NE. con quello di Uri, [...] che culmina nell'Aletsch Horn (m. 4132). Tra la riva sinistra del Rodano a valle di Martigny e il confine francese si innalzano di Savoia. Ma, sotto la pressione di un partitodemocratico (i "patriotes"), il vescovo Ildebrando Jost dovette rinunciare ...
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VALERIO, Lorenzo
Mario Menghini
Uomo politico, nato a Torino il 23 novembre 1810, morto a Messina il 26 agosto 1865. Direttore di una casa manufatturiera di sete, simpatizzante per le idee liberali, [...] quel governo democratico. Nel decennio di preparazione, il V., che dopo la cessazione della Concordia aveva contribuito a fondare dapprima il Progresso e poi il Diritto, i quali rappresentarono in Piemonte il partito della sinistra, fu avversario ...
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SVERDRUP, Johan
Sture BOLIN
Uomo politico, nato a Jarlsberg il 30 luglio 1816, morto a Cristiania (Oslo) il 17 febbraio 1892. Avvocato, si dedicò principalmente alla politica e dal 1851 all'84 fu membro [...] tempo e creatore del moderno partitodemocratico-parlamentare del paese. Come capo partito rappresentò la politica nazionale norvegese suo partito violenti contrasti e solo il cosiddetto partito moderato di sinistra lo seguì, mentre la "sinistra pura ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] stesso Partito comunista non lesinava le sue critiche alle scelte di dirigenti sindacali di area socialista o democratico-cristiana, accusati di vedere solo nel costo del lavoro il fattore determinante dell'inflazione. Quella della sinistra appariva ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...