GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] la nascita della Legione italiana. D'altra parte anche il movimento democratico italiano si era da tempo accorto del in cui credeva sempre meno, anche dopo l'avvento della Sinistra al potere (fece un'eccezione al tempo del primo esecutivo di ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] che fare con le tendenze democratiche della società greca. In e sottoposte solo alla legge di natura. Partendo da una specie di storia naturale della società dei movimenti organizzati di destra e di sinistra è diventato difficile per i filosofi dare ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] degli anni Sessanta segnò lo sviluppo anche della stampa democratico-popolare, che fu caratterizzata dal progressivo spostamento di una parte cospicua dell’opposizione di sinistra dalle file mazziniane e garibaldine verso l’Internazionale anarchica ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dinastia, con il consolidamento della riva sinistra, la più popolata, mentre la francesi. Il suo principio democratico viene esportato all'inizio del la toccano - tranne poche eccezioni - che a partire dal 1830, quando scompaiono i mestieri del fiume ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] che era stata tanta parte della sua fase post-anarchica, la ricerca delle alleanze con i partitidemocratici. Ciò ne accentuò . Basetti, del comitato unitario di coordinamento dei partiti dell'estrema Sinistra. Un decreto reale del 30 giugno chiuse la ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] 'ambito parlamentare, per far da contrappeso alla sinistra rivoluzionaria e al partito popolare, patrocinando l'inclusione di candidati fascisti nelle liste dei "blocchi nazionali" di liberali e democratici, in vista delle elezioni politiche per la ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] della politica fiscale dei governi di Sinistra, nucleo dei suoi orientamenti politici , 520-21, 553, 560-64; L. Albertini, Vent'anni di vita politica, parte I, L'esperienza democratica ital. dal 1898 al 1914, I, 1898-1908, Bologna 1950, p. 23; ...
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Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] diversi tipi di regimi democratici: quelli con alta autonomia dei sottosistemi, dove i partiti, i gruppi di interesse tra un totalitarismo di destra e un totalitarismo di sinistra, proprio tenendo presenti i due principali casi sopra citati ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , religioso, virtuoso e savio all'antica. Ma lo Stato democratico è una impossibilità storica dove la società è divisa in due medio, sul partito filosofico e sul ceto operaio". Perciò contro lo Stato neutro, che la Sinistra positivistica andava ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Rocca (Arch. Centr. d. Stato, Segr. part. del Duce,Cart. riserv., fasc. G. Bottai sbandando troppo a sinistra, potremmo ripetere gli ancora, nel 1952, scriverà (Verso il corporativismo democratico o verso una democrazia corporativa?, in Il diritto ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...