CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] di ‘apertura a sinistra’ (come venne definito il processo di avvicinamento tra la DC e il Partito socialista italiano, PSI, l’intervento dello Stato nell’ambito di un modello democratico di governo.
Intercettare nuove forme di finanziamento allo ...
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ELIA, Leopoldo
Maurizio Cau
Nacque a Fano il 4 novembre 1925, figlio di Raffaele (1894-1981), conservatore dell’Archivio notarile di Ancona, presidente della Deputazione di storia patria delle Marche [...] , dedicato alla funzione del partito politico nel sistema democratico, rivela la centralità che il , Elia appoggiò la nascita dell’Ulivo, la coalizione di centro sinistra guidata da Romano Prodi. Nell’aprile 1996 fu eletto nuovamente senatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ugo Spirito
Alessandra Tarquini
Allievo di Giovanni Gentile, teorico di una filosofia nota come problematicismo e del corporativismo fascista, Ugo Spirito è stato uno dei più importanti filosofi italiani [...] fumus persecutionis ai suoi danni. D’altra parte, nell’obbligarlo a trasferirsi e a prendere che viene definita la sinistra gentiliana, laica e «meno imposto» dei diversi e molteplici governi democratici che dominavano il mondo, «voluto dal popolo ...
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PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] rapporti politici con Felice Cavallotti, il capo indiscusso dell’estrema sinistra radicale italiana, del quale fu una sorta di esperto economico alleanza tra il dominante Partito radical-democratico e il nascente Partito socialista: in questo modo ...
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NICOTERA, Giovanni
Marco De Nicolò
NICOTERA, Giovanni. – Nacque a Sambiase (Catanzaro) il 9 settembre 1828 da Felice e da Giuseppina Musolino, originaria di Pizzo e sorella di Benedetto e Pasquale, [...] Oltre alla presa di distanza da parte di molti esponenti della Sinistra, Nicotera si trovò a fronteggiare una ; L. Cassese, La spedizione di Sapri, Bari 1969; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; A. Capone, L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] per una riforma generale della scuola. Prende parte alla discussione sul modernismo (Il modernismo e : l’avvento della Sinistra, il trasformismo, le a fare di Mazzini lo scudo contro il liberalismo democratico e l’«astrattismo» (E. Codignola, cit. in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] vittoria elettorale del fronte delle sinistre, di cui per la prima volta fanno parte anche comunisti e anarchici. . Il primo ministro fonda a questo punto un nuovo partito: l’Unione del Centro Democratico. Con il patto di La Monclea, dell’ottobre del ...
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ALMIRANTE, Giorgio
Giuseppe Parlato
La nascita e gli studi
Nacque a Salsomaggiore (Parma) il 27 giugno 1914. Il padre, Mario, regista e doppiatore, era figlio e nipote d’arte: suo padre, Nunzio, era [...] di una pratica e, spesso, sofferta accettazione delle regole dello Stato democratico.
Il fascismo per Almirante – come per tutto il MSI – la forza espansiva del Partito: in primo luogo, la violenza della sinistra extraparlamentare, che colpì molti ...
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CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] motivazioni nazionali e dell'interventismo democratico che il C. non , se non la soddisfazione, con cui da parte di molti fu accolta la notizia della sua consenso, dall'altro fu agitato dal fascismo di sinistra come arma di lotta all'interno del regime ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] d'Anfo agli ordini di G. Bruzzesi e l'anno dopo prendeva parte alla spedizione che si sarebbe conclusa alle porte di Roma. In entrambe perciò a mutare il ruolo avuto fino ad allora dalla Sinistrademocratica. Il 2 ag. 1874 era presente, con gli ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci si può servire per raggiungere uno scopo,...