COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] una eventuale azione insurrezionale, ma il C. andò più in là delle istruzioni ricevute, collegandosi ai membri del partitodemocratico e mazziniano, cercando di dar vita a una massa di manovra, ormai in posizione di netta condanna della "consorteria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] eletto senatore come indipendente per la Democrazia cristiana (1983-87). Fu tra i promotori de L’Ulivo e del Partitodemocratico. Si segnalò, sul finire degli anni Cinquanta, per alcuni contributi sulla Democrazia cristiana di Romolo Murri fino alla ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] si era dimesso e Massimo D'Alema aveva vinto la sfida con Walter Veltroni. Era una fase nuova del Partitodemocratico della sinistra (PDS), nella quale si programmava l'abbandono del grande palazzo rosso. Miriam si chiedeva che cosa sopravvivesse ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] sostenne dapprima l’esperienza politica di centro-sinistra de L’Ulivo (sfociata nel 2007 nel Partitodemocratico) e successivamente de I Democratici di Romano Prodi e del sociologo politico Arturo Parisi (ad Ardigò piaceva il simbolo dell ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] di ostetricia e di clinica ostetrica.
Dagli inizi del secolo l'impegno politico, svolto dal M. nelle file del partitodemocratico, era divenuto più attivo: consigliere al Comune di Milano dal 1899 al 1904, fu eletto deputato al Parlamento come ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] rispettivamente il gruppo parlamentare misto e quello della democrazia liberale), del Partitodemocratico italiano, che si diffuse soprattutto nel mezzogiorno. La fondazione del partito coincise con l'uscita del Torre dal Mondo;il giornale, diretto ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] primi socialisti. Vagheggiava in quel periodo, come dichiarò in un discorso del 18 nov. 1888 a Faenza, un partitodemocratico che "non deve spaventarsi di alcuna riforma, quando a chiari segni si manifesti matura".
Continuò la sua battaglia politica ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] dell'attuale gestione delle istituzioni, della società, della politica, dello stato".
Dopo la trasformazione del PCI in Partitodemocratico della sinistra nel 1991 (PDS), il L. aderì alle posizioni del gruppo che diede vita a Rifondazione comunista ...
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BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] il 27 luglio, insieme con P. E. Taviani e altri esponenti del movimento e del vecchio Partito popolare (tra cui A. Pellizzari), costituì il Partitodemocratico sociale cristiano della Liguria, che a fine agosto - su sollecitazione di A. De Gasperi e ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] terreno comune che era questo: partecipavamo in tutto o in parte al movimento di riforma morale e intellettuale promosso in Italia commessi gravi errori militari e che né allora il partitodemocratico né ora quello socialista avevano niente a che ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...