COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] respingesse l' "imperialismo militare" di Corradini, per teorizzare un "imperialismo democratico", mirante all'espansione commerciale e finanziaria (Il problema coloniale per i partiti avanzati, in Rassegna contemporanea, aprile 1911, pp. 113-121).
L ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] da cui si differenziava per un carattere più democratico e perché riconosceva alle donne il diritto di La Banda del Matese (1876-1878), Milano-Roma 1958, ad Indicem; Il Partito socialista italiano nei suoi congressi, I, 1892-1902, a cura di F. ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] contadini in pochi anni sono costretti di alienare la parte de' loro capitali sì vivi, che morti se vogliono Modena 1963, pp. 11-24; M. Pollari Maglietta, Un periodico democratico del biennio 1796-98: il "Giornale repubblicano di Modena", in Atti ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] popolo" non mancò di suscitare le speranze di qualche organo democratico: in realtà il B., come i suoi nuovi colleghi sia pubblica che privata. Fupadre di Cesare, militare, che prese parte agli avvenimenti del 1831, e con cui è stato talvolta confuso ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] e sociale del laicato cattolico italiano la civile competizione all'interno di istituzioni libere e democratiche, quali i partiti politici e i sindacati, e si opponevano, pertanto, al progressivo affermarsi della dittatura mussoliniana.
Durante ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] -agrario e timorosa, a sinistra, dell'avanzata operaia e contadina. Nelle elezioni del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con 12.688 preferenze su 54.067 voti riportati dalla ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] Gioberti, che aveva formato il cosiddetto ministero democratico. Gli fu assegnato il portafoglio dell' 83, 98, 103, 106; L. Franzoni Gamberini, D.B. e la sua parte nel Risorgimento italiano, in Boll. del Museo del Risorgimento (Bologna), I (1956), pp ...
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GRANDI, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Como il 24 ag. 1883 da Romualdo, operaio tessile, e da Olimpia Cavadini. Nel 1894, allorché il padre rimase disoccupato, il G., primo di quattro fratelli, dovette [...] uomo di azione sociale, Roma 1956; F. Magri, Dal movimento sindacale cristiano al sindacalismo democratico, Milano 1957, pp. 172-176 e passim; G. De Rosa, Storia del Partito popolare, Bari 1958, ad indicem; G. Pastore, A. G. e il movimento sindacale ...
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GIURIATI, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Venezia il 4 ag. 1876 da Domenico e da Giovanna Bigaglia, in una famiglia borghese di intensi sentimenti patriottici.
Il padre, avvocato e deputato [...] di elementi liberali, monarchici, fascisti, democratici e combattenti. Si trattò, ancora una Salotti, Roma 1991, ad indicem; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo. Il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995, ad indicem; E. Savino, La ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] delle Finanze (21 maggio-15 giugno 1920).
Rieletto nel 1919 (XXV legislatura) a capo di una lista denominata Partito liberale democratico e radicale, nel 1920 fu chiamato a tenere in Parlamento la relazione sul trattato di Rapallo, incarico che lo ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...