Giuslavorista e uomo politico italiano (n. Milano 1949). Prof. di diritto del lavoro prima all'univ. di Cagliari e poi in quella di Milano, dedica da decenni il suo impegno di studioso e di uomo politico [...] , con il quale è stato eletto al Senato alle politiche dell’aprile 2008. Nel 2012 ha lasciato il Partitodemocratico e alle elezioni politiche del 2013 ha sostenuto come candidato premier M. Monti; è stato eletto al Senato all’interno della ...
Leggi Tutto
Grasso, Pietro. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Licata 1945). Ha iniziato la sua carriera in magistratura nel 1969 come pretore a Barrafranca. Nel 1984 ha ricoperto l’incarico di giudice a latere [...] antimafia, dimessosi per presentarsi alle successive elezioni politiche. Alle elezioni del 2013 è stato eletto senatore nelle fila del Partitodemocratico. Il 16 marzo dello stesso anno è stato eletto Presidente del Senato con 137 voti su 313, ruolo ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico italiano (n. Milano 1940). Professore ordinario di diritto regionale all'Università degli studi di Roma "La Sapienza". Tra le sue opere principali: L'ostruzionismo della maggioranza [...] del gruppo della Sinistra Indipendente, nel 1992 entrò a far parte della segreteria del PDS. Già deputato per il PSI nel minoranza), dal 2007 al 2009 ha fatto parte della direzione nazionale del Partitodemocratico. Nel 2015 ha avuto l’incarico di ...
Leggi Tutto
Casson, Felice. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Chioggia 1953). Dopo la laurea in Legge è entrato in magistratura come pubblico ministero nel 1980. Ha insegnato Diritto dell'ambiente all'Istituto [...] comunale a Venezia e dal 2006 al 2013 è stato eletto al Senato nelle fila prima dei Democratici di sinistra poi del Partitodemocratico. Nel 2015 ha vinto le elezioni primarie del centrosinistra per la scelta del candidato sindaco alla città ...
Leggi Tutto
D’Ambrosio, Gerardo. – Magistrato e uomo politico italiano (Santa Maria a Vico, Caserta, 1930 - Milano 2014). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1952, cinque anni dopo è entrato in magistratura ed è stato [...] , raggiungendo grande popolarità. È stato procuratore capo di Milano dal 1999 al 2002, anno in cui è andato in pensione per raggiunti limiti di età. Nel 2006 e nel 2008 è stato eletto al Senato, prima nelle fila dei DS e poi del Partitodemocratico. ...
Leggi Tutto
Emiliano, Michele. – Magistrato e uomo politico italiano (n. Bari 1959). Come magistrato ha iniziato la sua carriera ad Agrigento, per poi passare nel 1990 alla procura di Brindisi e successivamente a [...] di centrosinistra, rieletto nel 2009 ha mantenuto la carica fino al 2014. Dal 2007 al 2009 è stato segretario del Partitodemocratico della Puglia e dal 2009 al 2014 è stato presidente regionale del PD. Nel 2015 è stato eletto presidente della ...
Leggi Tutto
Giurista (Münster, Vestfalia, 1875 - L'Aia 1935). Prof. di diritto internazionale a Marburgo (1903), a Berlino (1921) e a Kiel (1926). Membro nel 1919 dell'Assemblea nazionale tedesca e della delegazione [...] tedesca alla conferenza di Versailles per la pace. Esponente del Partitodemocratico tedesco, appartenne al Reichstag dal 1920 al 1928. Dal 1932 fu giudice alla Corte permanente di giustizia internazionale dell'Aia. Tra le opere: Die volkerrechtliche ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico italiano (Lecce 1883 - Roma 1950). Studioso di diritto costituzionale, deputato (1913-23), sottosegretario all'Interno nel primo gabinetto Nitti (1919-20); dopo la liberazione [...] fu consultore per il Partitodemocratico del lavoro, deputato alla Costituente e alla Camera (1948; gruppo liberale) e ministro di Grazia e Giustizia in varî gabinetti De Gasperi (1947-50). ...
Leggi Tutto
Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] forma e si evolve in tempi relativamente recenti, a partire grosso modo dal 16° secolo. Nulla di veramente del legislatore rousseauiano che elevi il popolo alla razionalità.
I motivi democratici e contrattuali scompaiono invece in G.W.F. Hegel. Lo ...
Leggi Tutto
TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] , aprendosi a collaborazioni in diverse campagne comuni. Nel febbraio 1991, al suo congresso di fondazione, il PartitoDemocratico della Sinistra (PDS) si è dichiarato disponibile verso "tutte le forze di sinistra, progressiste, alternative ed ...
Leggi Tutto
democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...