Uomo politico ed economista ceco (n. Vinohrady, Praga, 1941). Funzionario della Banca di Stato cecoslovacca (1971-86) e presidente del Forum civico (1990-91), dopo la scissione di quest'ultimo (1991) assunse [...] di un governo di minoranza, nel 1997, in seguito a uno scandalo finanziario in cui venne coinvolto il Partito civico democratico, K. fu costretto alle dimissioni. Nel 1998 diventò presidente della Camera dei deputati del Parlamento ceco. Terminato il ...
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SOCIALIZZAZIONE
Anselmo ANSELMI
La socializzazione dei mezzi di produzione sorge come conclusione necessaria della concezione socialista di C. Marx e di F. Engels; infatti secondo il manifesto dei comunisti [...] è stato da taluni esaltato come un nuovo regime democratico della vita economica; da altri giustificato come la necessaria economico, costituiscono materia di ampia discussione specialmente da parte di alcuni partiti, ma sino ad ora tale attività si è ...
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ZAIRE
Guido Barbina
Giampaolo Calchi Novati
(v. congo belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, I, p. 675; congo, App. III, I, p. 419; zaire, App. IV, III, p. 865)
È uno dei più vasti stati dell'Africa; [...] all'opposizione, fondatore nel 1982 dell'Union pour la Démocratie et le Progrès Social (UDPS) e animatore di una Tshisekedi venne nominato F. Birindwa, un membro dell'UPDS uscito dal partito. Nel 1994 questi fu sostituito da L. Kengo Wa Dondo, ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] strato imperialistico e guerrafondaio della propria società e di condurre lo Stato sotto un controllo realmente democratico.
L'orientamento dei partiti socialisti e laburisti europei verso una politica di pace, anzi una politica pacifista, ha sortito ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] del ceto intellettuale liberale e democratico che, attraverso il prioritario mutamento iscritti nel Gran Libro come redimibili e il resto come consolidato al 5% e in parte minore al 3%. È stato calcolato che esso corrispondesse a circa il 40% delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] settori (Leon 1965 e 1967). Il ragionamento di Leon parte dalla considerazione della tendenza di lungo periodo all’aumento del a un convegno su “Pianificazione economica in regime democratico” tenutosi nel 1953 all’Accademia dei Lincei (Barucci ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] 4, sul diritto allo studio; l'art. 36, comma 1, seconda parte, sul "salario familiare"; l'art. 38, sull'assistenza e la previdenza sociale circoscrivere questi poteri nell'ambito dei principî del governo democratico (v., per tutti, Ely, 1980), ovvero ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] la scelta sociale e i valori individuali nei sistemi democratici sono stati descritti da Kenneth Arrow (v., 1963²). sorgere una nuova lotta contro la giusta causa. Se la maggior parte del mondo è piena di democrazie liberali e prospere, è possibile ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] e tra singole regioni o repubbliche.La limitazione delle libertà e la repressione da parte di un partito unico detentore del potere annullano il contenuto democratico presente nell'idea dell'autogestione.
Le vicende e gli sviluppi di questa non ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] con quelli generali della collettività, e la costruzione delle basi portanti del consenso democratico della nuova società di massa, da parte del sistema politico, preminentemente proprio sugli strumenti di intervento pubblico. Quanto questa linea ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...