COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] con quelli generali della collettività, e la costruzione delle basi portanti del consenso democratico della nuova società di massa, da parte del sistema politico, preminentemente proprio sugli strumenti di intervento pubblico. Quanto questa linea ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] tra fascismo e comunismo da un lato e liberalismo democratico dall'altro. Certo che il liberalismo fosse destinato a mozione Piccoli che sanciva l'accordo fra la DC e i partiti dell'astensione - una frattura che solo il consiglio nazionale di ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] C. non è di facile collocazione. Egli frequentò, con assiduità a partire dall'inizio del secolo, gruppi e persone di un arco che oscillava dal nazionalismo di un Bondi al radicalismo democratico di F. S. Nitti. A Napoli, in particolare, egli restò ...
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GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] da De Viti De Marco a Milano, Torino e Bologna; tuttavia, il partito socialista, fatta eccezione per il tema del dazio sul grano, non si ; L. D'Angelo, Pace, liberismo e democrazia: E. G. e il pacifismo democratico nell'Italia liberale, Milano 1995. ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] stalle. Grazie all'azione incalzante dell'I., i limiti normativi vennero in parte superati con la legge 9 luglio 1908 n. 445, che autorizzava l delle sue radicate convinzioni di liberale e democratico "pratico", come amava definirsi: esaltazione della ...
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DEL GAIZO, Luigi
Nicola De Ianni
Nacque a Napoli il 9 febbr. 1881 da Vincenzo e da Maria Polella. I nonni paterni erano stati tra le vittime della repressione borbonica seguita ai moti del '48.
Il padre [...] il mondo politico e per il ruolo secondario svolto negli ultimi anni; ma anche in regime democratico continuò a mantenere le distanze dai partiti. Si dedicò fattivamente alla sua azienda, di cui fece ricostruire lo stabilimento, ed all'attività dell ...
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PARONETTO, Sergio
Gianpiero Fumi
PARONETTO, Sergio. – Nacque il 14 gennaio 1911 a Morbegno (Sondrio) da Antonio, professore di matematica di origini trevigiane, e Rosa Dassogno, figlia di un agiato [...] Montini da assistente locale e nazionale. Paronetto, schieratosi dalla parte di Montini e di Righetti, fu espulso dal Circolo romano , a cura di G. Rossini, I, Le origini del progetto democratico-cristiano, Roma 1980, pp. 239-261; G. Maggi, Una ...
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FAGIUOLI, Vincenzo
Luciano Segreto
Nacque a Verona l'11 sett. 1894 da Alessandro e da Giulia Scolari. Suo padre era direttore delle scuole elementari della città scaligera. Ultimati gli studi secondari, [...] arruolò volontario, spinto da quegli ideali democratico-risorgimentali che animavano alcuni settori interventisti prodotte solo poche migliaia) ad oltre 36 mila, la gran parte delle quali veniva smerciata sui mercati esteri, garantendo al paese uno ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] 'oligarchia cittadina cancellarono ogni residuo del passato regime democratico popolare, e, mentre nel governo delle arti , Prestanze, 1344, c. 18v).
Nel 1392 il figlio Niccolò partì alla volta di Avignone, dove la presenza dello zio Pietro dava ...
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DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] erano precisate le condizioni del nolo: la nave era locata a partire dal marzo successivo e dopo aver coMpiuto un viaggio a Monaco forse implicitamente coinvolto nel fallito esperimento di regime democratico. Gli anni seguenti videro poi la folgorante ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...