Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] ma non più ricche di Roma, la gens Julia. Il giovane Cesare, nato a Roma nel 100 a.C., si legò al partitodemocratico, che si opponeva all'oligarchia aristocratica. Le prime importanti cariche le ottenne quando nel 63 a.C. fu eletto alla carica di ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1943, il D. costituì con altri esponenti politici prefascisti, come Epicarmo Corbino e Vito Reale, il Partitodemocratico liberale.
Questa formazione politica esprimeva gli interessi degli agrari meridionali e i suoi esponenti venivano considerati da ...
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Gianfranco Pasquino
Il signor quaranta per cento
Matteo Renzi, la sua ascesa e il suo impatto politico e mediatico sull’Italia in recessione visti attraverso la lente d’ingrandimento di uno dei maggiori [...] Renzi ha goduto di una forte popolarità annunciando la necessità della rottamazione per il ceto politico al vertice del Partitodemocratico. Facendo seguito alle sue parole, con slancio superiore all’incoscienza, ma anche avvantaggiato dai tempi che ...
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Paolo Branca
Prove di democrazia nel mondo islamico
Le rivolte che si sono susseguite a catena in molti paesi del Nord Africa e del Medio Oriente sul finire del 2010 e nei primi mesi del 2011 sono presto [...] tre decenni al regime di Suharto (1921-2008); dopo un periodo anche turbolento di assestamento, nel 2009 il partitodemocratico di Bambang Yudhoyono ha nuovamente conquistato la maggioranza dei voti.
‘Promuovere la democrazia’
Il concetto è stato ...
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Giovanni Orsina
Diversamente berlusconiani
Nel voto di fiducia al governo Letta, per la prima volta in quasi vent’anni non è stato Berlusconi a decidere che posizione dovesse prendere il suo partito: [...] quadro politico: la nuova legge elettorale, se – com’è probabile – ci sarà; un nuovo assetto costituzionale, anche se è meno probabile che ci sarà; le trasformazioni che interesseranno sia il Partitodemocratico sia le forze politiche centriste. ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] a lui affidato. A causa di tali accuse, che molto lo amareggiarono, dovette presto subire anche l'allontanamento dal partitodemocratico di Crasso e di Cesare, al quale si era in precedenza accostato e che lo aveva prontamente accolto.
Comunque ...
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Politico sudcoreano (Mokpo 1925, secondo altre fonti 1924-Seoul 2009). Figlio di agricoltori, durante la guerra di Corea fu fatto prigioniero dalle milizie comuniste, ma riuscì a fuggire dopo lo sbarco [...] del 1987 e del 1992. Nel 1995 fondò il Congresso nazionale per la nuova politica (divenuto nel 2000 Partitodemocratico del millennio) e nel 1997 riuscì a vincere le elezioni presidenziali. Promosse quindi un processo di distensione, sia ...
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Alabama
Stato sudorientale degli Stati Uniti d’America. Nel periodo coloniale fu esplorato e conteso da spagnoli, inglesi e francesi finché la pace di Parigi (1763) lo assegnò in gran parte al Regno [...] dalla grande emigrazione verso il Nord degli , rimase sotto una élite rurale razzista e conservatrice, raccolta attorno al Partitodemocratico. Il rilancio industriale in tempo di guerra e lo sviluppo delle città ne mutarono in seguito il profilo ...
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Ionescu, Take
Politico romeno (Ploeşti 1858-Roma 1922). Giurista, avvocato e giornalista, esponente dapprima liberale e quindi democratico-conservatore, appoggiò le componenti romene di Transilvania [...] far parlare di «takismo»; nel 1908 diede vita a un Partitodemocratico-conservatore. Fu più volte ministro dell’Istruzione, delle Finanze (1891 Romania a fianco dell’Intesa. Nel 1917 fece parte del governo di concentrazione di I. Brătianu come vice ...
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Bayar, Mahmut Celal
Politico turco (Brussa 1883-Istanbul 1986). Kemalista dal 1919, capeggiò la guerriglia a Smirne e in Anatolia. Più volte ministro dell’Economia, primo ministro dal 1937 al 1939, nel [...] 1945 fondò il Partitodemocratico, col quale vinse le elezioni e fu eletto presidente della Repubblica (1950). Rieletto nel 1954 e nel 1957, fu arrestato durante il colpo di Stato del 1960 e condannato alla pena di morte, commutata nel carcere a vita ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...