Claudio Cerasa
Mille giorni per Renzi
Dalle primarie del 2013 alla riforma del lavoro: un anno di strategie, di affermazioni, di annunci e di colpi di fortuna per il premier più giovane della storia d’Italia, [...] Dicesi renzismo quella particolare miscela di populismo democratico temperato da uno slancio riformista che surfa elezioni, unico partito di sinistra in grado di respingere l’ondata dei movimenti anti euro e primo partito europeo per numero ...
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CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] del 1915 a dirigere il quotidiano cattolico bolognese che faceva parte del trust grosoliano. L'Avvenire d'Italia usciva allora tutto il periodo fascista senza venir meno alle sue idee democratiche, come poi testimoniò in una conferenza (Dal non ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] p. 219).
Passò poi al giornalismo politico, di orientamento democratico e repubblicano; a Torino collaborò al Ficcanaso e, in seguito un po' trita, il libro riflette da una parte la stanchezza della provincia francese e la scarsa partecipazione alla ...
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Birmania
Stato dell’Asia sudorient., chiamato dal 1989 Myanmar. La storia antica è poco nota e ha inizio praticamente con la penetrazione indiana (3°-6° sec. d.C.). Un potente impero birmano fu fondato [...] i territori della B. si costituirono in stato democratico a struttura federale. L’Unione birmana si inserì annunciò le dimissioni di San Yu e di altri quattro importanti membri del partito; lo stesso Ne Win lasciò la leadership del BSPP a Sein Lwin ...
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Ucraina
Stato dell’Europa orient. con capitale Kiev. A partire dal 3° sec. d.C. il territorio dell’odierna U. fu invaso da goti, unni e avari, per poi essere inglobato, nel 7° sec., nell’impero che i [...] nell’URSS ha favorito l’emergere di un vivace movimento democratico. Teatro del gravissimo incidente nucleare di Černobyl΄, l’U. V. Janukovič, filorusso, ma l’accusa di brogli da parte del suo oppositore, il filoccidentale V. Juščenko, ha innescato ...
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(propr. Fidel Alejandro Castro Ruz) Politico cubano (n. Finca Manacas, Birán, 1926). Oppositore del dittatore F. Batista, nel 1953 guidò un attacco contro una caserma di Santiago de Cuba. Condannato a [...] capo delle forze armate rivoluzionarie e di primo segretario del Partito comunista. Presidente del movimento dei Paesi non allineati dal che sostenendo l’impossibilità di istituire regimi democratico-borghesi avanzati, capaci di realizzare profonde ...
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bolscevismo
Movimento politico e dottrina sviluppatisi in Russia. Il b. nacque all’interno del Partito operaio socialdemocratico russo, fondato nel 1898 da G.V. Plechanov e da P. Axelrod. Durante il [...] nel 1912 (allorché i bolscevichi si costituirono in partito autonomo) e al conflitto aperto nel 1917. Dopo la Rivoluzione del febbr. 1917 i menscevichi rimasero legati a una visione democratico-parlamentare, convinti che soltanto un pieno sviluppo ...
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Benin, Repubblica del
Stato dell’Africa occid., affacciato sul Golfo di Benin. Il Centro-Sud del Paese, popolato da genti fon, ospitò dal 16° sec. i piccoli regni aja (Allada, Ouidah, Popo, Dahomey, [...] attuò una svolta in chiave marxista-leninista, instaurando il partito unico e un sistema a economia pianificata. Attuò nazionalizzazioni abbandonò il marxismo-leninismo e accettò un cambiamento democratico. Convocò una Conferenza nazionale (1990) che ...
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Weizmann, Chaim
Scienziato e politico israeliano (Motal 1874-Rehovot 1952), primo presidente di Israele. Nato nella Russia zarista, nell’attuale Bielorussia, docente di chimica a Ginevra, nel 1910 divenne [...] , che sfruttò per la produzione dell’acetone, importante per l’industria bellica dell’epoca. Fondatore del Partito sionista democratico, alla sua influenza si ascrive la Dichiarazione Balfour sulla Palestina (1917). Dopo aver ricercato un accordo ...
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Carrillo, Santiago
Politico spagnolo (n. Gijón 1915). Membro del Partido comunista de España dal 1936, durante la guerra civile partecipò alla difesa di Madrid. In esilio in Francia dal 1939, nel 1960 [...] moderazione per favorire il processo di transizione a un regime democratico. Negli anni Settanta fu uno dei massimi esponenti dell di segretario generale in seguito a gravi contrasti interni al partito, dal quale fu espulso nel 1985; fondò allora il ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...