LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] del proprio bacino elettorale il L. e Covelli avevano intanto deciso, nell'aprile 1959, di unificare i loro partiti dando vita al Partitodemocratico di unità monarchica (PDIUM), che alla elezioni politiche del 28 apr. 1963 raccolse appena l'1,7 ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] di Curtatone e Montanara, alle battaglie di Goito e di Custoza. Moderata e costituzionale, La Riforma fu avversa al partitodemocratico del Guerrazzi e del Montanelli, che la costrinse a sospendere la pubblicazione, e fu soppressa poi dal govemo ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] nella Camera dei Comuni: egli infatti, contrario alla creazione di veri e propri partiti, finì per favorire il successo di candidati del partitodemocratico, organizzato in modo efficiente.
La posizione del governo, già critica per la difficile ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partitodemocratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino in Sicilia, pp. 629 s.).
Né ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] ebbe sentore di un primo leggero slittamento di questa testata verso le posizioni che ne faranno l'organo del partitodemocratico, il F. passò sin dalla fondazione a Il Costituzionale subalpino, sul cui primo numero del 16 febbr. 1848 pubblicava ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] : frequentatore assiduo del Circolo popolare, il B. risulta particolarmente legato ai due esponenti più in vista del partitodemocratico romano, il principe di Canino e lo Sterbini. La familiarità con quest'ultimo fu certamente determinante nello ...
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Cesare, Gaio Giulio
Massimo L. Salvadori
L'uomo che portò Roma dalla repubblica all'impero
Cesare è considerato uno dei maggiori personaggi della storia universale. La sua fama è legata alle eccelse [...] ma non più ricche di Roma, la gens Julia. Il giovane Cesare, nato a Roma nel 100 a.C., si legò al partitodemocratico, che si opponeva all'oligarchia aristocratica. Le prime importanti cariche le ottenne quando nel 63 a.C. fu eletto alla carica di ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] 1943, il D. costituì con altri esponenti politici prefascisti, come Epicarmo Corbino e Vito Reale, il Partitodemocratico liberale.
Questa formazione politica esprimeva gli interessi degli agrari meridionali e i suoi esponenti venivano considerati da ...
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Loy, Myrna
Gaia Marotta
Nome d'arte di Myrna Williams, attrice cinematografica statunitense, nata a Raidersburg (Montana) il 2 agosto 1905 e morta a New York il 14 dicembre 1993. Celebre diva del cinema [...] i suoi impegni cinematografici per dedicarsi prima al volontariato presso la Croce rossa e poi all'attivismo politico a sostegno del Partitodemocratico. Venne quindi accusata di essere una simpatizzante comunista nel periodo del maccartismo e fece ...
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Catilina, Lucio Sergio
Roberto Nicosia
Un patrizio di Roma contro il Senato
"Nato da nobile stirpe, fu di grande forza d'animo e di corpo, ma l'ingegno suo era malvagio e vizioso": con queste parole [...] a lui affidato. A causa di tali accuse, che molto lo amareggiarono, dovette presto subire anche l'allontanamento dal partitodemocratico di Crasso e di Cesare, al quale si era in precedenza accostato e che lo aveva prontamente accolto.
Comunque ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...