LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] Caporetto, ruppe ogni legame con le associazioni femminili democratiche e fondò un proprio movimento, la Lega sono reperibili nell'Archivio B. Croce a Napoli e sono state in parte utilizzate da G. Conti Odorisio nel saggio La formazione di T. L ...
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CASARINI, Camillo
Francesco Saverio Trincia
Nacque a Bologna l'8 ag. 1830 da Giuseppe e da Rosa Sarti Pistocchi. Secondo il suo principale biografo, che fu anche suo amico e seguace, Emesto Masi, i [...] di una direttiva politica nuova. Il gruppo bolognese di cui viene a far parte il C. è uno di questi. È qui che viene maturando, tra dell'ordine pubblico contro ogni tentativo di moto democratico organizzato da mazziniani (Cavour sembra infatti aver ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] conclusione del convegno di Firenze dei salveminiani, la Lega democratica per il rinnovamento della politica nazionale, il F. s., X (1959), 3-4, pp. 129-140, comprende la maggior parte dei titoli degli scritti del F. pubblicati tra il 1905 e il 1960 ...
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GRIMANI, Filippo
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 4 giugno 1850 da Pietro Luigi del ramo di S. Luca e da Elena Milissinò, nobile padovana, che morì di parto dandolo alla luce, primo maschio dopo [...] minoranza, mentre Venezia era retta da una giunta democratico-progressista presieduta da R. Selvatico, conseguenza dell' nazionalismo fascista di P. Marsich, a sinistra da un partito socialista che non poteva più tenere a bada col solo paternalismo ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] di un suo intervento, critico verso le posizioni democratiche e mirato a mobilitare le frange estreme del mondo a Roma. Al termine del congresso, il G. entrò a far parte del nuovo comitato centrale dell'ANC come rappresentante della Toscana.
Il ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] stalle. Grazie all'azione incalzante dell'I., i limiti normativi vennero in parte superati con la legge 9 luglio 1908 n. 445, che autorizzava l delle sue radicate convinzioni di liberale e democratico "pratico", come amava definirsi: esaltazione della ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] congedato con attestato d'onore.
Elemento attivo del movimento democratico, il C. negli anni 1873-1874 costituì - per il Sudan della neocostituita Società italiana di commercio coll'Africa. Partito da Milano il 29 ott. 1881 e incontrato il Micheli ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] che la nuova realtà dell'Italia unificata ponevano al paese, alla sua parte politica, alla sua fede religiosa. Del 1861 è l'operetta su prevalentemente se non esclusivamente politico, il comune "democratico e cristiano", in quanto fondato sulle idee ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] breve tempo, quindi, completò l'opera eliminando le residue voci democratiche e liberali. Quando B. Mussolini giunse al potere, i suoi a Gerarchia. Nel 1929, venne quindi chiamato a far parte della Commissione superiore per la stampa che, insieme con ...
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GATTI, Gerolamo
Giuseppe Sircana
Salvatore Vicario
Nacque il 16 luglio 1866 a Gonzaga, in provincia di Mantova, da Federico e da Zeffira Sofia Orsi. Laureatosi nel 1891 in medicina e chirurgia all'Università [...] e si pronunciò per un'alleanza sempre più stretta non solo con i democratici ma anche con i liberali.
Nel 1917 si iscrisse al partito socialista riformista dichiarando di condividerne la posizione interventista. Divenuto sostenitore del fascismo, nel ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...