Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] il Codice Zanardelli del 1° gennaio 1890.
Uno sguardo a parte meritano le vicende monetarie del paese. La creazione della lira che l'organizzazione non può essere retta su basi democratiche e incoraggia i 'grandi' ad accordarsi per costituire ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] in effetti, tutta qui: nel passaggio da una concezione che collocava la creazione di leaderships democratiche e autorevoli nel parlamento e nei partiti a una concezione che non solo si rassegna a un ineluttabile destino di creazione della leadership ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] riteneva che "la scienza, quale ora s'insegna dalla più parte degli economisti, difetti nelle sue basi, perché svincolata dalla per una volontà di risolvere la questione sociale in modo democratico.
Il 3 giugno 1831 un regio decreto lo nominava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Mosca
Claudio Martinelli
Fondatore della moderna dottrina della scienza politica italiana e classico esponente del pensiero elitista, Gaetano Mosca elabora un’originale e fortunata teoria della [...] a persone ancora prive degli indispensabili strumenti intellettuali si farebbe credere di entrare con il voto a fare parte del gioco democratico, quando, in realtà, si renderebbe ancora più vasta la platea dei manipolabili, a tutto vantaggio, ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Farneti
Luigi Bonanate
Paolo Farneti può essere considerato uno tra i primi rappresentanti italiani di una scienza politica di derivazione statunitense in un Paese in cui stentava a ottenere riconoscimento [...] e il secondo, come il necessario punto di passaggio, in uno stato democratico, tra la società in cui si svolgono i rapporti economici e il sistema politico che dall’azione dei partiti trae impulso e direzione per la formazione e l’esecuzione delle ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] aver preso la licenza tecnica a Montepulciano, nel 1915 aderì giovanissimo al Partito repubblicano italiano (PRI). Infiammato dagli ideali dell’interventismo democratico, si arruolò volontario al momento dell’entrata dell’Italia nella prima guerra ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] il primo Patto di Roma; nel marzo '73 prese parte a Roma al XII congresso delle Società operaie affratellate; , pp. 265 ss.); nel '94 fu tra i partecipanti al congresso democratico indetto a Roma, con esito negativo, per dar vita a un Fascio ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] e sociale del laicato cattolico italiano la civile competizione all'interno di istituzioni libere e democratiche, quali i partiti politici e i sindacati, e si opponevano, pertanto, al progressivo affermarsi della dittatura mussoliniana.
Durante ...
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CHIMIENTI, Pietro
Giovanni Aliberti
Nato a Brindisi il 24 genn. 1864 da Antonio e Caterina Fusco, compì gli studi universitari a Roma, dove si laureò in giurisprudenza. Formatosi nell'alveo della scuola [...] -agrario e timorosa, a sinistra, dell'avanzata operaia e contadina. Nelle elezioni del 1919 il C. fu capolista del partito liberal-democratico nel collegio di Lecce risultando eletto al terzo posto con 12.688 preferenze su 54.067 voti riportati dalla ...
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PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] la direzione politica.
Dal 1986 al 1989 Piccoli fu presidente dell’Unione mondiale dei democratici cristiani, presiedendo in questo ruolo conferenze ‘ideologiche’ in varie parti del mondo e per tutta la X legislatura (1987-1992) fu presidente della ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...