NAPOLITANO, Giorgio
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Napoli il 29 giugno 1925. Nell'autunno 1942 entrò a far parte di un gruppo di giovani antifascisti e comunisti napoletani; nel 1945 si iscrisse [...] al PCI nel quale ha sempre militato, aderendo poi al Partitodemocratico della sinistra (PDS) al momento della sua fondazione, nel febbraio 1991. Ricoprì alcuni incarichi locali, come quello di segretario della federazione di Caserta del PCI (1951-57 ...
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VELTRONI, Walter (propr. Valter)
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Roma il 3 luglio 1955. Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, di [...] a Roma dal 1976 al 1981, fu eletto deputato nel 1987.
Fu tra i protagonisti, nel 1991, della nascita del Partitodemocratico della sinistra (PDS); si schierò infatti tra i sostenitori della proposta avanzata da A. Occhetto di operare una svolta ...
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Avvocato e uomo politico, nato a San Cataldo (Caltanissetta) il 29 ottobre 1905. Di formazione cattolica, sin dagli anni giovanili ha operato in seno alle associazioni cattoliche del la sua città, partecipando [...] dell'antifascismo siciliano, si è impegnato accanto a S. Aldisio e a B. Mattarella nell'organizzazione del Partitodemocratico cristiano in Sicilia fin dal luglio 1943. Polemico contro il separatismo insulare, del quale paventava la minaccia all ...
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Uomo politico turco, nato nel 1884 a Gemlik (prov. di Brussa); seguì la carriera bancaria ed entrò giovane nel Comitato unione e progresso; nel 1919 aderì al movimento nazionale kemalista in Anatolia, [...] fino al 15 gennaio 1939. Dal 1945 è capo del Partitodemocratico (Demokrat partisi), da lui fondato in opposizione al partito repubblicano del popolo che è al potere dal 1923. Il partito ha avuto un sesto dei seggi nella grande assemblea nazionale ...
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Uomo politico, nato nella contea di Graves (Kentucky) il 24 novembre 1877. Esercitò l'avvocatura e fu magistrato di contea, quindi sedette nella camera dei rappresentanti dal 1912 al 1927 e poi ininterrottamente [...] Roosevelt, ne sostenne la politica con consumata abilità parlamentare, non senza assumere talvolta atteggiamenti di critica, fino quasi alla rottura. Nel 1948 è stato proclamato candidato del partitodemocratico alla vicepresidenza degli Stati Uniti. ...
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LA MALFA, Ugo
Uomo politico, nato a Palermo il 16 maggio 1903; si dedicò a studî di economia e finanza e fu anche redattore dell'Enciclopedia italiana. Entrato nel movimento antifascista alla vigilia [...] estero nel 1° gabinetto De Gasperi (10 dicembre 1945). Uscito nel febbraio 1946 dal Partito d'azione, fondò con Parri il Partitodemocratico repubblicano che si fuse poi col PRI. Già consultore nazionale, quindi deputato dell'assemblea costituente ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] aver percorso un cammino che già lo aveva avvicinato alla famiglia socialdemocratica, abbia scelto una denominazione (Partitodemocratico della sinistra) che prescinde dal riferimento al socialismo o alla socialdemocrazia. In Francia l'ex premier ...
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KURDISTĀN
Guido Valabrega
(XX, p. 311; App. II, I, p. 345)
Storia. - Nell'ultimo cinquantennio, nonostante le notevoli trasformazioni verificatesi nei paesi nei quali i Curdi sono maggiormente concentrati [...] nel maggio 1992, pur in condizioni organizzative precarie, le elezioni per il primo parlamento curdo con la vittoria del Partitodemocratico del Kurdistān di M. Bārzānī (44,5% dei voti) e dell'Unione patriottica del Kurdistān di G. Tālabānī (44 ...
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WILMOT, David
Henry Furst
Uomo politico e giurista americano, nato a Bethany (Pennsylvania) il 20 gennaio 1814, morto a Towanda (Pennsylvania) il 16 marzo 1868. Sedette nella camera bassa dal 1845 al [...] 1851. Sebbene appartenesse al partitodemocratico, si oppose all'estensione della schiavitù nei nuovi territorî, e l'8 agosto 1846, discutendosi un trattato con il Messico, il W. propose che nel territorio eventualmente comperato non dovesse "mai ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] cattolico popolare.
Nel 1925 si costituì a Parigi un segretariato internazionale dei partitidemocratici d'ispirazione cristiana che durò fino al luglio 1939.
Nel 1931 si costituì a Londra il Gruppo di popolo e libertà; questo promosse nel 1940 ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...