CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio 1861, per designazione dei Bertani entrò a far parte della redazione del giornale democratico fiorentino La Nuova Europa diretto da A. Martinati, il cui gruppo avrà una ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] Legatosi a F.S. Nitti, il F. venne da questo chiamato a far parte del suo governo: dal 23 giugno 1919 al 14 marzo 1920 come sottosegretario l'antica immagine di discepolo di Nitti, democratico e meridionalista.
Alla Costituente il F. intervenne ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] crisi del sistema democratico come nei due scrittori francesi, ma d'una crisi nelsistema democratico, che si sarebbe passione ingrandisca i meriti e i torti di questa o quella parte". E, approfondendo sempre più la sua spietata analisi introspettiva, ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] mutuo soccorso e operaie. Ma nonostante tali provvedimenti riguardassero una parte esigua del mondo dei lavoro, e avessero un contenuto più filantropico che realmente democratico, l'opposizione conservatrice e reazionaria provocò una crisi di governo ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] dimissionario del primo collegio di Roma, Ricciotti Garibaldi, e presentandosi da parte ministeriale la candidatura del conte Pietro Antonelli, il noto diplomatico, i democratici, dopo aver sondato invano O. Baratieri, gli contrapposero il Barzilai ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] a vincolare la propria azione di organizzati per fare gli interessi di un partito che non è il loro", il secondo - "sul quale la C. del conflitto europeo e il diffondersi dell'interventismo democratico attenuarono la carica pacifista dell'U.S.I ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] 1848, insieme con G. Simini, il L. prese parte come delegato della città di Lecce all'adunanza convocata dal Bari 1969, pp. 18, 27, 31, 140, 181; A. Scirocco, I democratici italiani da Sapri a Porta Pia, Napoli 1969, ad ind.; T. Pedio, I Comitati ...
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ASPRONI, Giorgio
Mario Barsali
Nato a Bitti (Nuoro) il 5 giugno 1809, da Giorgio e da Rosalia De Murtas, di povera famiglia, rimase presto orfano del padre, e da uno zio prete fu mantenuto agli studi, [...] in questo senso intorno alla persona del generale. Partito così da Genova, raggiunse ai primi d'agosto del 1860 Garibaldi a Palermo, dove entrò in contatto con Crispi ed esponenti democratici meridionali, Come Friscia e Nicotera; seguì poi Garibaldi ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] 'età di quindici anni nell'esercito piemontese, il C. prese parte alla battaglia di San Martino (1859) e vi ottenne la Roma. Il movimento, ispirato dai circoli radicali e democratici francesi, si chiamò Unione dei popoli latini, trasformatosi ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] liberal-moderate e i contatti con esponenti del mondo democratico lo resero sospetto al punto da essere più volte fu vicepresidente della Camera dei deputati, ma non volle far parte del governo; divenne perciò oggetto di attacchi e gli fu ...
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democratico
democràtico agg. e s. m. [dal gr. δημοκρατικός] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Della democrazia, che si ispira o è conforme ai principî fondamentali della democrazia: governo, regime d.; partito d., e, al plur., i partiti d., le forze...
democrat
s. m. e f. e agg. inv. Chi, che fa parte del Partito democratico o lo sostiene. ◆ Un «quadro grottesco» quello disegnato dalla destra, secondo il coordinatore democrat, che snocciola tutte le cifre di un boom che «solo la propaganda...