Partito nazionale fascista (PNF)
Partito nazionale fascista
(PNF) Partito politico italiano fondato l’8 novembre 1921 al teatro Augusteo di Roma durante il 3° Congresso nazionale dei Fasci italiani [...] in carica per un anno fino al momento in cui entrò a far parte del governo Mussolini costituito dopo la marcia su Roma. Gli successero prima . Il 13 settembre Mussolini costituì un nuovo Partitofascista repubblicano, che cessò la sua esistenza il 28 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] . 1712, sfasc. 2, 1922.
C. Mortati, L’ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano, Roma 1931.
Il partitofascista nella dottrina e nella realtà politica, a cura di O. Fantini, Roma 1931.
C. Esposito, La rappresentanza istituzionale ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] diplomatici e consolari all’estero; la XII disp. trans. fin. Cost. vieta la ricostituzione del disciolto partitofascista. L’art. 49, in particolare, garantisce il pluralismo partitico-politico, perché riconosce il diritto di ogni cittadino ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Bologna 1878 - Roma 1967). Collaboratore del Resto del Carlino e del Giornale d'Italia, fu nel 1910 tra i fondatori del movimento nazionalista e nel 1911 dell'Idea [...] . Deputato nazionalista dal 1913, interventista e pluridecorato della prima guerra mondiale; dopo la fusione dei nazionalisti col Partitofascista ormai al potere, fu ministro delle Colonie, dell'Interno (1924) e nuovamente delle Colonie (1926-1928 ...
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Giornalista e gerarca fascista (Isernia 1892 - Vimercate 1945). Interventista nel 1914 e fondatore del fascio di combattimento di Cremona (1919), fu tra i più violenti dirigenti dello squadrismo. Sostenitore [...] ala "rivoluzionaria" del movimento, fondò (1922) e diresse il quotidiano Cremona nuova, poi Il Regime fascista e, deputato dal 1924, fu segretario del partitofascista dal febbr. 1925 al marzo 1926. Membro del Gran Consiglio del fascismo dal 1935, il ...
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Drammaturgo e narratore (Girgenti, od. Agrigento, 1867 - Roma 1936). Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Pur prendendo [...] fino alla morte. Accademico d'Italia dal 1929 (nel 1924 aveva suscitato scalpore la sua pubblica richiesta di iscrizione al partitofascista), nel 1934 gli era stato conferito il premio Nobel per la letteratura. Nel 1949 la Villa del Caos dove era ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] 1929 fu direttore del Gabinetto scientifico-letterario Vieusseux, incarico da cui fu rimosso nel 1938 perché non iscritto al Partitofascista (nel 1925 aveva aderito al Manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce). Svolse allora un'intensa ...
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Dopo la Seconda guerra mondiale, complesso di provvedimenti con il quale in Italia vennero dispensati dal servizio i dipendenti dello Stato, professionisti e dirigenti di società, che si fossero distinti [...] , o anche per collaborazione prestata ai Tedeschi dopo l’8 settembre 1943, adesione al partitofascista repubblicano ecc.
L’applicazione delle norme sulla e. era assicurata dall’Alto commissario per l’e.; questa, concepita dapprima come strumento ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] un colpo di Stato che fallì.
In altri paesi l’espansionismo tedesco favorì o impose l’ascesa al potere di partiti di ispirazione fascista: l’Ungheria, dove le Croci frecciate di F. Szálasi assunsero il potere nel 1944; la Norvegia, durante il governo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] confino del Gran Sasso Mussolini, il quale annuncia la nascita della Repubblica sociale italiana. L’I. è divisa in due parti: una repubblica fascista, di diretta emanazione dei Tedeschi, e un regno del Sud, che il 13 ottobre entra in guerra contro la ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...