Boninsegni, Pasquale
Economista e matematico italiano (Rimini 1869 - Losanna 1939). Studiò matematica a Bologna e Torino. Militante del partito socialista, nel 1901, dopo una condanna per reati politici, [...] , dove conobbe Vilfredo Pareto, divenendone assistente ed ereditandone la cattedra nel 1907. Nel dopoguerra aderì al partitofascista. Collocandosi a pieno nel solco del maestro Pareto, B. fornì contributi originali in tema di equilibrio economico ...
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GIL
Sigla di Gioventù italiana del littorio, organizzazione unitaria delle forze giovanili del regime fascista (motto: «credere, obbedire, combattere»), sorta (1937) dalla fusione delle organizzazioni [...] denominate Opera nazionale balilla e Fasci giovanili di combattimento. La GIL, alle dirette dipendenze del segretario del Partitofascista, organizzò nelle sue file i giovani di entrambi i sessi, dai 6 ai 21 anni, con finalità di formazione politica ...
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Partito sardo d’azione (PSd’Az) Formazione politica sorta nell’aprile 1921 per iniziativa di E. Lussu e degli ex combattenti della brigata Sassari nella Prima guerra mondiale sulla base di un programma [...] autonomista e liberista, divenuta il più importante partito locale. Già in crisi dopo l’adesione al Partito nazionale fascista di molti dirigenti (1923), fu sciolto nel 1926 dal fascismo. Ricostituitosi nel 1943, nello stesso anno, per scissione ...
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Partito nazionalsocialista
(National-sozialistische deutsche Arbeiterpartei, NSDAP) Partito politico tedesco, fondato nel 1920 e sciolto nel 1945. Esso fu costituito ufficialmente a Monaco nell’apr. [...] nel 1925, riorganizzato su base centralistica e secondo il principio gerarchico del Führer (di evidente influsso fascista), il partito uscì fuori dal semplice ambito bavarese (1925: Nord della Germania; 1926: Franconia, Turingia, Sassonia, Baden ...
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Massimo organismo direttivo del Partito nazionale fascista, istituito nel 1923. In seguito allo sviluppo del regime fascista assunse un rilievo sempre maggiore, sancito dalla l. 2693/1928, con cui esso, [...] . Il suo ruolo istituzionale fu confermato dalla riforma del 1929, che stabiliva il controllo del partito da parte dello Stato; quest’ultimo imponeva al partito uno statuto proposto dal capo del governo, cui spettava anche la nomina delle cariche ...
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Ciascun componente di un quadrunvirato (magistratura, o comitato, consiglio formato da quattro membri).
Si chiamarono q. M. Bianchi, segretario del Partito nazionale fascista, e i tre comandanti generali [...] delle squadre d’azione, E. De Bono, C.M. De Vecchi e I. Balbo, ai quali era stato affidato il compito di preparare la marcia su Roma ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] fuoriuscita della frazione comunista, che diede vita al Partito comunista d’Italia (➔ Partito comunista italiano). Frattanto lo squadrismo fascista colpiva in modo sempre più diffuso sedi e uomini del partito, che pure si illuse di poter siglare un ...
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Partito politico di ispirazione cattolica costituito il 18 gennaio 1919. Fondato e guidato nei primi anni da don L. Sturzo, il PPI fu il tramite che permise alle masse cattoliche di entrare nel gioco politico, [...] fino a decidere l’ingresso nel governo Mussolini (ottobre 1922). La politica di avvicinamento dei fascisti al Vaticano e le divisioni nel partito portarono alle dimissioni di Sturzo da segretario nel luglio 1923. Dopo l’assassinio di G. Matteotti ...
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(PCI) Il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, fondato nel 1921 e sciolto nel 1991.
Le origini
Partito politico fondato a Livorno nel gennaio 1921 nel corso del 17° congresso del PSI, per [...] fino al giugno 1943, quando fu modificata in Partito comunista italiano. I primi anni furono caratterizzati da una parte dalla sconfitta del movimento operaio e dalla reazione statuale e fascista, dall'altro dal rapido spostarsi del gruppo dirigente ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1977; A. Ferrara, Giuseppe Cappi, Roma 1977; M.G. Rossi, F.L. Ferrari dalle leghe bianche al Partito popolare, Modena 1977; M. Guasco, Fascisti e cattolici in una città rossa. I cattolici alessandrini di fronte al fascismo, Milano 1978; M. Reineri ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...