Economista e uomo politico italiano (Lecce 1858 - Roma 1943); prof. di scienza delle finanze nelle univ. di Macerata, Pavia e Roma (dal 1887), condirettore (1900-13) del Giornale degli economisti, deputato [...] del partito radicale (1900-21); liberoscambista, si oppose al dazio sul grano e al parassitismo industriale, in difesa degli interessi economici del Mezzogiorno. Nel 1931 fu allontanato dalla cattedra per non aver giurato fedeltà al regime fascista. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e sindacalista italiano (Cernusco sul Naviglio 1876 - Roma 1961); iscritto al partito socialista dal 1892, fu più volte arrestato e riparò in Francia nel 1895 e in Svizzera nel 1898. Ebbe [...] militò tra i riformisti, che nel 1922 seguì nel Partito socialista unificato. Restò estraneo alla vita politica durante il regime fascista. Deputato alla Costituente (1946-48), aderì al Partito socialista dei lavoratori italiani, e fu prima ministro ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Campobasso 1889 - Roma 1952); militante nel Partito repubblicano italiano, volontario nella prima guerra mondiale, nel dopoguerra diresse a Milano L'Italia del Popolo; deputato di Trieste [...] aventiniano e nel 1926 riparò in Francia, ove fu eletto segretario del PRI all'estero. Consegnato nel 1940 dai Tedeschi al governo fascista, condannato a trenta anni di carcere, dopo l'8 sett. 1943 riparò in Svizzera. Tornato a Roma nel dic. 1944, fu ...
Leggi Tutto
Interventista e grande invalido di guerra italiano (Firenze 1896 - Roma 1977); deputato fascista dal 1924 al 1943, e per il Partito nazionale monarchico dal 1953 al 1958. È stato presidente dell'Associazione [...] nazionale mutilati e invalidi di guerra (1924-43). Ha pubblicato varî volumi, fra cui alcuni di versi ...
Leggi Tutto
(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] (circa 68 ab./km2) nettamente superiore a quella delle altre parti del mondo, conseguenza anche di un popolamento intenso fin dall’ pianificare il genocidio ebraico.
1943: caduta del regime fascista in Italia.
1944: sbarco alleato in Normandia. ...
Leggi Tutto
Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] linee di sviluppo che erano state definite in epoca fascista, negli anni 1920 e 1930, sotto l’influenza di 1960.
Gli anni 1960
Alle elezioni comunali del 1960 la DC si confermò primo partito, con 75.936 voti, pari al 35,74%, davanti al PCI (23,50 ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lauro aveva avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli riconfermata dopo le elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di ...
Leggi Tutto
Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] che sarebbe stato completato durante il regime fascista con la creazione della “Grande G.”, ossia popolo, poi del Banco di S. Giorgio, edificio in parte gotico, 1260, in parte del Rinascimento); le tipiche costruzioni medievali (con facciata a ...
Leggi Tutto
Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] prima cinta di mura se ne sostituì (1327-90) un’altra, in gran parte abbattuta ai primi del 20° secolo. La città moderna si è estesa lungo la e povertà, e il nascente movimento fascista approfittò del malcontento della popolazione per fare ...
Leggi Tutto
Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] anche la Bosnia ed Erzegovina) che il regime fascista degli ustascia tentò di rendere etnicamente ‘puro’, , mentre ai socialdemocratici di Milanović ne sono andati 54 e al partito Most 13; il mese successivo è subentrato a Orešković nella carica di ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...