Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] . Pubblicò articoli di critica cinematografica e teatrale sul settimanale IX maggio del Gruppo universitario fascista di Napoli, del quale facevano parte molti giovani già antifascisti o filocomunisti, e dopo la Liberazione avviò una collaborazione ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Parigi 1872 - Jouy-en-Josas 1950). Funzionario dal 1895 al 1919 del Consiglio di stato, fu portato alla politica dagli ultimi sussulti dell'affare Dreyfus e dalla profonda influenza [...] ruolo importante nei rapporti fra il gruppo parlamentare e la direzione del partito. Fautore dal 1934 di un'alleanza fra tutte le forze di sinistra contro il pericolo fascista, dopo la vittoria elettorale del 1936 assunse la direzione del governo di ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Roma 1907 - ivi 1986). Militante comunista e antifascista, nel 1927 fu arrestato e condannato dal tribunale speciale fascista al carcere e poi al confino. Uscito dal PCI (1937), negli anni [...] fondato da S. nel 1943, non appena tornato in libertà. Dopo aver partecipato alla Resistenza nelle file del Partito d'Azione, dedicò il suo impegno politico alla realizzazione del progetto di unificazione europea, prima come segretario del Movimento ...
Leggi Tutto
Giornalista e uomo politico italiano (San Giovanni in Persiceto 1871 - Roma 1962). Liberale di destra, diresse il Giornale d'Italia dal 1901 al 1923, quando, avverso al regime fascista, si ritirò dal giornalismo. [...] , riprese il suo posto durante il governo Badoglio. Nel 1944 fondò la concentrazione democratica liberale, confluita poi nel partito nazionale monarchico. Già senatore del Regno (1920), senatore di diritto della Repubblica (1948-53). Dal 1956 alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Castelverde 1883 - Roma 1963). Consigliere nazionale del Partito popolare (1920), quindi (1924) membro della direzione del partito, durante il ventennio fascista si ritirò dalla [...] vita politica dedicandosi alla professione di avvocato. Deputato (1946) all'Assemblea costituente, fece parte della commissione dei 75 che redasse il testo della Costituzione. Rieletto deputato (per la DC) nel 1948 e nel 1953, nel 1955 fu nominato ...
Leggi Tutto
Industriale italiano (Milano 1880 - ivi 1939); potenziò l'industria del lino e della canapa, fondò nel 1917 La Rinascente e acquistò (1930), con F. Marinotti, la SNIA-Viscosa di cui fu anche presidente. [...] Finanziatore e sostenitore dell'impresa di Fiume di G. D'Annunzio, iscritto al Partito nazionale fascista dal 1924, fu nominato senatore (1929), cav. del lavoro (1935), conte (1937). ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] a commemorare il quindicesimo anniversario della Liberazione di Roma dai nazi-fascisti, il 4 giugno 1959. Cioccetti riuscì a superare le aspre polemiche che coinvolsero anche il suo partito in seguito alla rivelazione di questo accordo.
Si aprì un ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] anni successivi anche dalla politica coloniale fascista, allo scoppio della Seconda guerra mondiale consensi, con il 18,4%, mentre i DS hanno conquistato il 16,8%, il Partito dei comunisti italiani (PdCI) il 2,6% e la Federazione dei verdi-Lista ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] Bordonaro, primo sindaco nel 1943 dell'epoca post fascista e tra gli indipendentisti più oltranzisti, l' 1980 confermarono le propensioni politiche dei decenni precedenti, con la DC primo partito intorno al 40% (con il picco massimo nel 1980 del 46, ...
Leggi Tutto
Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] all'intermediazione del prefetto Asclepio Gandolfo, fu assorbita dal Partito nazionale fascista (PNF) – si parlò di 'fusione sardofascista' – e nel ventennio fascista la dirigenza politica cagliaritana proverrà in prevalenza dalle file sardiste ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...