Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] un'implicita valenza negativa. Ad esempio, regime era quello fascista o quello nazista. Negli ultimi decenni e nell'uso e controllare tutta l'attività parlamentare, in realtà attraverso il partito di maggioranza, di cui quel primo ministro è il leader ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] c'è posto per il prefetto, simbolo dell'accentramento napoleonico-fascista (cfr. Via il prefetto!, in L'Italia e il .-Memorie di famiglia e di lavoro, Roma 1975 (l'autore fu segretario part. dell'E. nel periodo 1947-57). Sobri accenni al padre in G ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] più autorevoli interpreti di questa tendenza riduttiva; scarsa fortuna ebbe, d'altra parte, una proposta di G. Gentile per un "ritorno al De Sanctis" di segno fascista).
Proprio dall'interno della scuola crociana (dai cosiddetti "crociani di sinistra ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] popolo", o il "volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere le ragioni ultime studi cuochiani con uno scoperto riferimento al nuovo corso fascista del quale il C., teorizzatore dello Stato etico e ...
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Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] ’Ottocento alla Prima guerra mondiale e poi durante il periodo fascista. A Roma, per es., dopo il 1940, in dopo, a Bari nel 1979. A Roma e Palermo questo processo è partito assai più tardi: nella città santa nel 1980, nel capoluogo della Sicilia ...
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La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] verso il papa. Superata la quarantena imposta dal regime fascista, che sciolse le associazioni scout per far confluire tutti possono ricavare dal DIP. Il limite di tale opera, per la parte che qui interessa, è dato dal fatto che le voci sono state ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] , i soci furono minacciati e ricattati, e indotti con la forza ad accettare nuovi amministratori, vicini al Partito nazionale fascista (PNF).
Nel 1925, la Lega nazionale delle cooperative e mutue e la Confederazione delle cooperative italiane furono ...
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L'organizzazione dello sport nel mondo e in Italia nella società moderna
Gianfranco Colasante
L'Olimpismo
Quando perseguiva l'ardito sogno di riportare in vita il mito di Olimpia, il giovane e caparbio [...] fino al 1925, quando ritenne giunto il momento di farsi da parte. Lo seguirono poi dal 1925 al 1942 il conte belga Henri de dello sport mondiale.
Il 28 ottobre 1922 le colonne fasciste completarono la marcia su Roma e il giorno seguente Camera ...
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Europeismo
Altiero Spinelli
* La voce enciclopedica Europeismo è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuliano Amato.
sommario: 1. La catastrofe del nazionalismo. [...] raggiungere l'unione non già mediante la forza e la conquista da parte di uno Stato più forte, ma fondandosi solo sul libero consenso in tutta la costruzione europea perché il recente passato fascista e nazista impediva al governo italiano, ed ancor ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] diffusione del parlato e del doppiaggio fu merito in parte del successo irrefrenabile e universale di altri due comici dei telefoni bianchi, le c. leggere che in epoca fascista si distinsero ‒ mentre la propaganda era riservata ai cinegiornali ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...