Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] a un lungo e lacerante dissidio. Lunardi, storico della congregazione sublacense, circa i rapporti tra monaci e partitofascista osserva, edulcorante:
«Nel complesso, a differenza di molti Istituti con scuole o altre attività educative, i monasteri ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] -militare o allo statalismo organico. Solo nel caso di regimi autoritari di mobilitazione post-democratici, dominati da un partitofascista che già prima di prendere il potere era una forza politica rilevante, l'ideologia rimane in effetti un ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] e ha stretto vigorosi rapporti con il partitofascista, tanto da compromettere la possibilità di , Bedini, busta 4, fasc. H; ibidem, Nunz. Brasile, fasc. 97; ibidem, Archivio part. Pio IX, fasc. 24.
24 ASV, Spogli cardinali, Bedini, busta 3, fasc. E. ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] della Biennale di Venezia dal 1928 al 1942), le iniziative si moltiplicarono. Nel 1933 Achille Starace, segretario del Partitofascista e presidente del CONI, inaugurò al Palazzo delle Esposizioni di Firenze una mostra d'arte ispirata allo sport, cui ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] dagli enti culturali, artistici, scientifici, dalle associazioni ricreative e sportive; esclusione dall’esercito e dal partitofascista. La propaganda antiebraica si fece martellante sulle pagine dei giornali locali e nazionali, entrò nelle scuole ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] e dei loro sistemi. La vecchia classe dirigente politica, anche se si è affrettata a riversarsi nelle file del partitofascista, sa bene che è proprio nel progresso di queste nuove discipline e di questi nuovi ordinamenti che la rivoluzione può ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] del potere, sicché, privato nel 1935 del premio della critica della Quadriennale d'arte perché non iscritto al partitofascista, ebbe l'anno seguente, auspice Pirandello, quello dell'Accademia d'Italia, della quale venne nominato socio nel 1940 ...
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TRECCANI DEGLI ALFIERI, Giovanni
– Nacque a Montichiari (Brescia) il 3 gennaio 1877, da Luigi Pancrazio Treccani (1835-1906) e da Giulietta Gaifami (1840-1928). Era il secondo di sei figli (tre dei quali, [...] tutte le nazioni. Dopo qualche esitazione, l’8 novembre 1925 scrisse a Giovanni Gentile «per essere prontamente iscritto al Partitofascista» (Archivio della Fondazione Giovanni Gentile per gli studi filosofici, AFG, s. 1, s.s. 2) e la sua iscrizione ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] fu denunciato e processato a Milano per "atti rilevanti a mantenere in vigore il regime fascista" (aveva preso nel 1926 la tessera del partitofascista, e nel 1937 era stato nominato squadrista ad onorem) e per "collaborazionismo col tedesco invasore ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] squadrismo, nei mesi seguenti alla firma di quell'accordo, e la sua personale vittoria al congresso del partitofascista nel novembre 1921, sembrarono convalidare. presupposto che egli sentiva indispensabile, per creare le condizioni, ed accelerare i ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...