Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876 - Roma 1936), prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla scia degli studî [...] approfondì la sociologia del partito politico in età moderna, prendendo particolarmente in considerazione i partiti di massa come quello democratico, che lo portò ad accostarsi all'ideologia fascista. Per quanto riguarda la sua metodologia, M ...
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Economista e statistico (Chieti 1879 - Il Cairo 1946), prof. di statistica nelle univ. di Parma e Pisa e di economia in quelle di Macerata, Bologna e Roma; privato nel 1928 della cattedra per critiche [...] alla politica economica fascista, insegnò nelle univ. del Cairo e di İstanbul; socio corrispondente dei Lincei dal 1931, si dimise sostenitore delle idee liberali (fece anche parte della direzione del Partito liberale italiano), dopo aver partecipato ...
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Giornalista italiano (Verona 1907 - Roma 1994). Durante il regime fascista andò esule a Londra, dove fu corrispondente politico per Radio Italia (1940-42) e, in seguito, per il servizio europeo della BBC [...] , nel 1972 venne eletto deputato al Parlamento per il Partito socialista italiano. Dal 1976 corrispondente di politica interna per (1968); L'orologio da polso: racconti del tempo fascista (1978); Qui Ruggero Orlando. Mezzo secolo di giornalismo ...
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Pubblicista italiano (Milano 1891 - Alzano Lombardo 1966). Combattente e grande invalido della prima guerra mondiale, fu tra i fondatori dell'Unione nazionale (1924-25) di G. Amendola. Dimissionato d'autorità [...] a Roma nel 1942, ebbe una parte di rilievo nella Resistenza, per il Partito d'azione, e divenne capo della al 1945 (1945; ripubblicata poi col titolo Storia d'Italia nel periodo fascista, 1956, nuova ed. 1964); postume sono uscite le Memorie (1968) ...
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Uomo politico ungherese (Murga, Tolna, 1886 - Monaco di Baviera 1936). Sottosegretario nel governo di Szeged (1919), fondò (1923) il partito dell'indipendenza naz., fusosi (1928) con il partito dell'unità [...] Bethlen e Károlyi dal 1929, divenne presidente del Consiglio dei ministri (1932). In politica interna si ispirò alle esperienze fascista e nazista; in quella estera osteggiò la Piccola Intesa mediante più strette relazioni con l'Austria e l'Italia, e ...
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Avvocato e uomo politico (Saluzzo 1907 - Roma 1985); tra i fondatori del movimento di Giustizia e Libertà (1930), fu condannato (1931) a otto anni di reclusione dal tribunale speciale fascista. Nel 1942 [...] fu tra i fondatori del Partito d'azione e fece parte del CLN piemontese. ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] in una lettera ai familiari del 24 febbr. 1924, di restare "fedele al Partito popolare" e, in altra missiva del 4 aprile, di non sentirsela di votare per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] non solo sul giudizio a proposito del regime fascista ma anche su indirizzi e scelte d’ordine 34). Fino all’immediato dopoguerra l’opera del sostituto fu in buona parte assorbita dall’azione umanitaria svolta dalla Santa Sede e da quella di ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dei Consigli tecnici, Roma 1924). Tali progetti incontrarono opposizioni sia da parte dei sindacati fascisti che dei "fiancheggiatori", mentre furono appoggiate dalla Critica fascista di Bottai; il C. continuò a perseguirli anche dopo la nomina ...
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PARRAVANO, Nicola
Franco Calascibetta
PARRAVANO, Nicola. – Nacque a Fontana Liri, nei pressi di Frosinone, il 21 luglio 1883, da Antonio, farmacista, e da Alessandrina Nardone.
Studiò presso il liceo [...] fu certamente tra i più convinti e autorevoli esponenti. Dal 1926, anno della sua iscrizione al Partito nazionale fascista, quasi tutti gli articoli che pubblicò non riguardarono quasi più ricerche scientifiche originali ma ebbero assai spesso ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...