DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di quegli anni, non mancò di suscitare la reazione dei fascisti: fu in pffi occasioni aggredito, e una volta, nel per le provincie di Romagna. Nel 1974 venne chiamato a far parte dell'Accademia nazionale dei Lincei.
Morì a Faenza (Ravenna) il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Edoardo Weiss
Giovanna Pavanello
Edoardo Weiss, allievo di Sigmund Freud (1856-1939) a Vienna, fu un «autentico» e «tenace pioniere», come lo definì il suo stesso maestro (E. Weiss, Sigmund Freud as [...] psichiatrico provinciale di Trieste, poiché contrario all’italianizzazione del suo cognome e al tesseramento nel Partito nazionale fascista richiesti dalle nuove norme per il pubblico impiego.
Poiché erano assai scarse le opportunità di esercitare ...
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FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] di S. Feliciano) nel 1919 fondò la sezione di Foligno del Partito popolare italiano e una Unione del lavoro, che si prefiggeva l' il F. sì trovò per la prima volta a fianco dei fascisti in una collaborazione che diverrà sempre più stretta, fino ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Messina
Luca Nogler
Giuseppe Messina fu uno dei primi giuristi italiani ad abbandonare il metodo esegetico a favore di quello 'tecnico-giuridico' praticato dalla dottrina pandettistica (Mengoni [...] nota 23). Dieci anni dopo, ormai in pieno regime fascista, Messina fu eletto in Parlamento nella XXVIII legislatura, fasc. 3, pp. 10-45.
Negozi fiduciari: introduzione e parte prima, s.l. 1910.
I contratti collettivi in agricoltura nelle ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] a consolidare e ampliare la propria influenza politica. Pur senza diventare un vero e proprio ras del Partito nazionale fascista (PNF), in pochi anni si affermò figura di spicco anche per incarichi nazionali (nient'altro che questo significavano ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] tessera del Partito nazionale fascista solo nel 1923.
In seno al movimento sindacale fascista, egli intervento, Bari 1971, ad Indicem; F. Cordova, Le origini dei sindacati fascisti (1918-1926), Bari 1974, ad Indicem. Notizie biogr. sommarie si trovano ...
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EULA, Ernesto
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Barge (Cuneo) il 6 giugno 1889 da Luigi e da Adele Besso. Seguendo le tradizioni della famiglia - il padre fu consigliere di Cassazione e il nonno paterno, [...] Giustizia decise di dispensare l'E. dal servizio, contestandogli le collaborazioni, seppure saltuarie, all'ufficio legislativo del Partito nazionale fascista tra il 1941 e il 1943 nonché i saggi apparsi sulla rivista Echi e commenti. Nell'aprile del ...
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LEONARDI, Leoncillo
Maura Picciau
Nacque a Spoleto il 18 nov. 1915 da Fernando, professore di disegno e poeta dialettale, e da Giuseppina Magni, ultimo di tre figli, dopo Chiara e Lionello.
Il nonno [...] . Nel 1937 espose a Perugia, alla VI Mostra sindacale fascista dell'Umbria due bassorilievi monocromi ispirati a Fedro: Il cervo non realizzato). Dal 1966 alla morte il L. fece parte del comitato redazionale di Qui arte contemporanea con Colla, G ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] cultural rebellion to political revolution, Princeton 1994; E. Gentile, La via italiana al totalitarismo: il partito e lo Stato nel regime fascista, Roma 1995; M. Galizia, Gli scritti giovanili di Carlo Lavagna alla soglia della crisi dello Stato ...
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DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] e della Dalmazia - nel novembre 1921, al congresso dell'Augusteo di Roma, entrò a far parte della commissione esecutiva del Partito nazionale fascista (PNF) poi divenuta direzione; quando questa nel gennaio 1923 si scisse in due segretariati fece ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...