DONZELLI, Beniamino
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 26 giugno 1863 da Michele e da Giuseppina Corda, in una famiglia della piccola borghesia (Illibro d'oro della nobiltà lombarda, Milano s. a., ad [...] tantum di lire 25.000 per i quattro impiegati che a partire dal 1924 sarebbero rimasti più a lungo alle dipendenze dell'azienda di Cartiere Beniamino Donzelli.
In perfetta sintonia con il regime fascista, il D. venne eletto nel 1929 deputato per la ...
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BOTTONE, Umberto (Auro d'Alba)
Enrica Rizzotti Raus
Nacque a Schavi d'Abruzzo il 14 marzo 1888 da Giuseppe e da Maria Amici. Amico di Sergio Corazzini ed introdotto in un piccolo cenacolo di giovanissimi [...] periodo diresse a Roma le Cronache letterarie, fino a che non partì per il fronte.
Decorato con una medaglia d'argento e una i figli Sergio e Ofelia) simboleggiando in essa la famiglia fascista ed esaltando i valori del lavoro, della milizia, della ...
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GERMANETTO, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 18 genn. 1885 da Bernardo, operaio metallurgico, e da Giovanna Occelli. Visse a Mondovì, dove frequentò le scuole elementari iniziando subito [...] il movimento operaio doveva fronteggiare l'offensiva fascista, lo indussero ad abbandonare il lavoro 19-21, 41 s., 148; A. Lepre - S. Levrero, La formazione del Partito comunista d'Italia, Roma 1971, ad indicem; P. Spriano, Storia di Torino operaia ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] 'albergo Littoria (poi Italia), il cinema teatro dell'Aquila, la sede dell'Opera nazionale dopolavoro (OND) e del Partito nazionale fascista (PNF); a piazza dell'Impero (oggi B. Buozzi) il tribunale (con decorazioni di D. Cambellotti); a piazza XXIII ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] , cui si univa un'ingenua soddisfazione per le espressioni di deferenza verso il cattolicesimo da parte dei dirigenti fascisti.
Così anche dopo l'invasione da parte dei fascisti, il 28 ott. 1922, del palazzo S. Paolo, sede bresciana delle istituzioni ...
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FIORITTO, Domenico
Giuseppe Masi
Nacque a Sannicandro Garganico il 3 ag. 1872 da Antonio e da Cestina Bertosa, in una famiglia della ricca borghesia terriera che vantava tradizioni patriottiche e repubblicane [...] decidere sul progetto di fusione predisposto dal Komintern, preferì dimettersi e non prendere parte ai lavori.
Ritiratosi a vita privata, durante il periodo fascista si astenne da ogni attività politica, mantenendo un contegno dignitoso e alieno da ...
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PETTINATO, Concetto
Mauro Forno
PETTINATO, Concetto. – Nacque a Catania il 3 gennaio 1886 da Carmelo e da Maria Biraghi. Trascorse sull’isola gli anni giovanili, prima di trasferirsi nel 1905 a Roma [...] dei giornalisti sin dal 1926, la pubblica adesione di Pettinato al fascismo, sancita dall’iscrizione al Partito nazionale fascista, avvenne tuttavia solo nel 1933.
Professionista intraprendente e dotato di notevole vis polemica, Pettinato divenne ...
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FANCIULLACCI, Bruno (Massimo)
Simone Neri Serneri
Nacque a Pieve a Nievole (Pistoia) il 13 nov. 1919 da Raffaello, artigiano, e Rosa Michelini, quarto di sei figli. Nel 1932 il padre, rimasto senza lavoro [...] due anni e fu rilasciato il 12 luglio 1943.
Tornato a Firenze, per incarico del partito il F. lavorò alla Fiat, ma dopo l'8 settembre, essendo noto ai fascisti, entrò in clandestinità. Fu inviato in un gruppo partigiano insediato a Marciola, vicino ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] a Torino. Nel capoluogo piemontese assumeva, a partire dal gennaio del 1907. la direzione del Grido R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 183; Id., Mussolini il fascista, Torino 1966, I, p. 600; L. Cortesi, Il social. tra riforme e ...
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OVIGLIO, Aldo
Fulvio Conti
OVIGLIO, Aldo. – Nacque a Rimini il 7 dicembre 1873 da Francesco e da Ida Malvolti.
Compì gli studi liceali a Pesaro e poi a Rovigo, dove la famiglia si era nel frattempo [...] applicare le nuove norme sulla dispensa dal servizio dei pubblici funzionari), venne addirittura espulso dal Partito nazionale fascista (PNF).
Lo indebolì anche la sua appartenenza alla massoneria, dichiarata incompatibile con l’iscrizione al ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...