BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] seppe tuttavia rialzarne le sorti in pochi anni, rifacendo la maggior parte dello stabile, trasformando il vecchio mulino per cereali, che vi fiducia e l'appoggio del B. all'azione fascista nel capoluogo piemontese. Presidente nel 1924 del circolo ...
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BREVEGLIERI, Cesare
Mario Valsecchi
Di origine ferrarese, nacque a Milano il 12 marzo 1902, da Luigi e Teresa Tadini.
Ebbe presto vocazione per la pittura, ma per necessità familiari dovette seguire [...] per il paesaggio alla IV Quinquennale di Lecco nel 1937, nel '39 il premio Fornara e nel 1943 il premio del Partito naz. fascista. Dopo essere stato invitato alla Mostra d'arte italiana a Budapest (1935), tenne la sua prima personale nel 1938 alla ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] gli fu intentato insieme con altri gerarchi fascisti, fra i quali era principale imputato cura di E. Ragionieri, I, Roma 1967, p. 623 n.;A. Gramsci, La costruz. del Partito comunista, 1923-1926, a cura di E. Fubini, Torino 1971, pp. 363, 426 e n ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] si diplomò maestra elementare; si laureò successivamente in pedagogia a Urbino. Iscrittasi al Partito nazionale fascista nel 1933, frequentò a Milano la Scuola di mistica fascista.
All’entrata in guerra dell’Italia (1940) chiese e ottenne di essere ...
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BARDUCCI, Aligi (Potente)
Carlo Francovich
Nacque a Firenze il 10 maggio 1913 da Dario, operaio, e da Bruna Fanfani, sigaraia; come i giovani dell'epoca crebbe nel clima fascista e credette alla identificazione [...] , rifiutò l'invito di alcuni commilitoni ad aderire alla neo-fascista "X Mas", mentre, attraverso coetanei e amici d'infanzia patrioti toscani nel periodo 8 sett. 1943-7 sett. 1944" in parte già pubblicata da N. Niccoli, La liber. di Firenze, Milano ...
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DRAGHICCHIO, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) da genitori, ambedue di Parenzo, il 12 luglio 1890.
Studiò al ginnasio reale (liceo scientifico) di Pisino d'Istria e quindi nelle università di [...] operai, dalle agitazioni del dopoguerra, dall'avvento del partito unico. Poi ebbe avvio una lenta ripresa economica campo culturale e amministrativo, proveniente dal nazionalismo e fascista legalitario, egli rispondeva alle aspettative. Dinamico ed ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] a Napoli il policromo e inquieto partito repubblicano: reduci garibaldini (Angelo Raffaele , Diz. bio-bibliografico degli scrittori pugliesi (Dalla Rivoluzione francese alla Rivoluzione fascista), Bari [1928], pp. 60 ss.; F. Roscini, Ilmio Matteo ...
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CERICA, Angelo
Giorgio Boatti
Nato ad Alatri (Frosinone) il 30 sett. 1885 da Pietro Felice e Luisa Villa. Iniziò giovanissimo la carriera delle armi, frequentando i corsi dell'Accademia militare.
Sottotenente [...] resero necessario il ricorso a tale piano. I massimi esponenti del Partito nazionale fascista si adeguarono infatti alla nuova situazione e lo stesso segretario del partito Scorza, recatosi nel pomeriggio del 26 luglio al comando generale dell'arma ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] 1962, pp. 109, 113; Id., Storia del movimento cattolico in Italia, II, Il partito popolare italiano, Bari 1966, pp. 227, 339, 340, 351; R. De Felice, Mussolini il fascista,La conquista delpotere 1921-1925, Torino 1966, pp. 495, 576; G. Rossini, Il ...
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DELLO SBARBA, Arnaldo
Francesco Maria Biscione
Nato a Volterra (prov. di Pisa) il 12 ag. 1873 da Cherubino e da Ida Veroli, legò la sua notorietà alla lunga ed a tratti intensa attività parlamentare [...] permettere la sua candidatura a nome di tutto il partito, ma il D. rifiutò la mediazione, trovandosi , 59, 167, 172, 180, 187, 196, 199, R. De Felice, Mussolini il fascista, I, Torino 1966, ad Ind.; Storia del Parlamento italiano, XII, a cura di D ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...