Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] e Giuseppe Bottai. Nel 1931 l'enciclica di Pio XI Quadragesimo anno sancì l'approvazione delle nuove istituzioni fasciste da parte della Chiesa cattolica.
La proclamazione assai pubblicizzata di uno 'Stato corporativo' dotato di una Carta del lavoro ...
Leggi Tutto
Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] negli anni fra le due guerre la funzione di difensore del liberismo dagli attacchi che, nell'Italia fascista, provenivano da parte corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti ...
Leggi Tutto
CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] di ministri, nuovi sottosegretari scelti tra esponenti moderati non compromessi con il regime fascista e, nello stesso tempo, non vincolati dalla decisione dei partiti del CLN, i quali ponevano come pregiudiziale ad ogni forma di collaborazione con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Piero Sraffa
Alessandro Roncaglia
Piero Sraffa non è solo uno dei maggiori economisti del 20° sec., ma è anche un importante protagonista della cultura filosofica e politica. I suoi contributi teorici [...] dalla dittatura fascista, la classe operaia è assente dalla vita politica, il sindacato e il Partito comunista non ottenere da essi i propri mezzi di produzione in cambio di una parte almeno del proprio prodotto. Si ha così un’alternanza logica tra ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] avesse acquisito meriti speciali nella esplicazione di attività fascista, pur avendo sempre seguito con disciplina le capitale sociale da 300, a 500 milioni era stato in gran parte utilizzato per gli impianti idroelettrici dell'Alto Adige e del Veneto ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dei diversi schieramenti di "corporativisti": significativa quella di G. Bottai, che in un articolo pubblicato in Critica fascista, partendo dall'elogio eufemistico del "camerata ed amico", giungeva ad accusarlo di ricercare "plausi" ed "approvazioni ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la perdita di esercizio superò i 32 milioni e mezzo di lire; da parte loro le altre aziende del gruppo, il Setificio di Pogliano (di cui ), n. 2, pp. 15-23; Federazione nazionale fascista degli esercenti l'industria delle fibre tessili artificiali, L' ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Maffeo Pantaleoni
Piero Bini
Maffeo Pantaleoni, il «principe» (come si è scritto) degli economisti italiani, fa parte di quel ristretto gruppo di economisti italiani che tra la fine dell’Ottocento e [...] a cura di F. Volpi, Milano 1975, pp. 46-78 (parti selezionate di questo saggio sono state presentate in inglese in Classics in 2008.
L. Michelini, Alle origini dell’antisemitismo nazional-fascista. Maffeo Pantaleoni e la “Vita Italiana” di Giovanni ...
Leggi Tutto
CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] programmatica delle radiodiffusioni, mandato che gli venne confermato nel 1934 - benché egli non fosse iscritto al Partito nazionale fascista - in occasione della riforma di questo organismo che ne faceva uno strumento sotto il diretto controllo del ...
Leggi Tutto
LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] dopo l'uscita del Paese dalla dittatura fascista: struttura per il risanamento di aziende in la metà di quell'anno si era aperto un contenzioso tra l'Alfa Romeo da una parte, l'IRI e il CIPE dall'altra.
Le questioni sul tappeto erano varie e di ...
Leggi Tutto
fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...