MACRELLI, Cino
Corrado Scibilia
Nacque a Sarsina, nell'Appennino forlivese, il 21 genn. 1887, da Goffredo ed Elisa Rossi. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera di avvocato penalista. [...] , definita dal M. "un salto nel buio" e fece parte del collegio di difesa di P. Nenni, processato, insieme con netta, e la Romagna, dove del nuovo movimento fascista si coglievano principalmente la componente antisocialista e le tendenze repubblicane ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] in un gran numero di paesi ma soprattutto nell'Italia fascista e nella Germania nazista. In queste ultime essa ebbe le ultimi riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partito comunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni ...
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Antonio Armellini
India, la sfida di Modi
La schiacciante vittoria elettorale di Narendra Modi ha sbaragliato non solo la dinastia Nehru-Gandhi ma anche i partiti delle caste. Un leader che si presenta [...] momento, almeno) al dominio della dinastia Nehru-Gandhi. I partiti regionali e basati sulla casta hanno fallito, con isolate eccezioni in (la formazione, modellata lungo le linee della gioventù fascista fondata da Veer Savarkar, il quale era un ...
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CAPPI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Castelverde (Cremona) il 14 agosto del 1883 da Ercolano, un medico condotto, e da Anna Giudice. Frequentò il liceo di Cremona, iscrivendosi in seguito al collegio [...] della nomina di De Gasperi a segretario politico, il C. entrò a far parte anche della direzione del partito popolare.
Durante il ventennio fascista rimase intransigente nella sua opposizione. Abbandonò completamente l'attività politica e si dedicò ...
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anarchismo
Dottrina che propugna l’abolizione di ogni governo sull’individuo e, di conseguenza, l’abolizione dello Stato. Non c’è un’ortodossia anarchica, né un corpo di principi dogmatici, e neppure [...] della società, perché i lavoratori possano organizzare da sé, partendo dai nuclei più piccoli e nel modo più diretto, la azioni terroristiche del marzo 1921 finirono col favorire la reazione fascista. Durante il regime, l’a. fu duramente represso. ...
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sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] . Nel volgere di pochi anni il s. fascista riuscì a imporsi come s. di Stato, sfruttando al datore di lavoro. In caso di violazione di tale divieto da parte del datore, il giudice eventualmente adito dovrà inibire il comportamento, interdicendo l ...
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Uomo politico italiano (Faenza 1891 - Roma 1980); leader storico del socialismo italiano. Brillante giornalista, durante il ventennio fascista fu uno dei massimi dirigenti del socialismo e dell'antifascismo [...] di centrosinistra.
Vita e attività
Entrato giovanissimo nel Partito repubblicano italiano, ha partecipato a numerose manifestazioni e un mese e in seguito venne consegnato alla polizia fascista al Brennero. Trasferito a Regina Coeli, venne ...
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Giurista e uomo politico (Sassari 1891 - Roma 1972). Consigliere nazionale del Partito popolare, interruppe l'attività politica durante il fascismo. Tra gli organizzatori della DC in Sardegna dal 1943, [...] cattoliche sin da giovane, nel 1919 si iscrisse al Partito popolare e nel 1923 ne divenne consigliere nazionale, ritirandosi però dalla vita politica negli anni del regime fascista. Tra gli organizzatori della Democrazia cristiana in Sardegna dal ...
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Sindacalista italiano (Biella 1868 - Milano 1954). Socialista riformista, fu tra i fondatori della Confederazione generale del lavoro-CGdL (1906) che guidò fino al 1918. Nel 1922 con F. Turati e C. Treves [...] unitario. Dapprima antifascista, finì in ultimo con il fiancheggiare il corporativismo fascista.
Vita e attività
Falegname, aderì prima al Partito operaio (1886) poi al Partito socialista (1893), nelle cui file venne eletto deputato nel 1900 e ...
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Formazione politica sorta nel gennaio 1994 per iniziativa del segretario del Movimento sociale italiano G. Fini, che ne divenne presidente nel gennaio 1995. Nata all’interno di un ampio rinnovamento della [...] si è impegnata a superare l’eredità dell’ideologia fascista, riconoscendo la ragione storica dell’antifascismo, senza però si presentò nello stesso schieramento ed entrò a far parte del secondo governo Berlusconi. Nelle politiche del 2006 ha ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...