Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lauro aveva avuto stretti rapporti con il regime fascista; arrestato dopo la liberazione di Napoli dagli riconfermata dopo le elezioni del 1987, in cui la DC ritornò ad essere primo partito della città, con il 30,7% per cento dei voti a fronte di ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Tuttavia fu anche ampio il consenso al Regime, che soprattutto sotto il segretario federale del PNF (Partito Nazionale Fascista) fiorentino Alessandro Pavolini enfatizzò il valore culturale e artistico della città con alcune rilevanti iniziative (nel ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] da cui trasse origine e nome il fascismo. F. indicò, dopo la costituzione del Partito nazionale fascista, sia ogni organizzazione locale del partito sia il partito stesso sia la Casa del Fascio cioè la sede, in ogni centro, dell’organizzazione del ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] delle passioni politiche, toccando l'apice in occasione della guerra civile spagnola; ma a parte i Paesi in cui si affermarono forze riconducibili al prototipo fascista (Germania, Austria, Spagna) o i brevi periodi in cui anche altri Stati (Francia ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
La crisi
Nei primi anni del 21° sec. si è manifestata nell'Unione Europea (UE) una forte crisi politica, alla cui base debbono essere posti anzitutto i quattro storici [...] gruppo sono state infatti marcate nel Novecento da più o meno lunghe ma sempre traumatiche esperienze fasciste, e poi, a partire dal secondo dopoguerra, da una vita democratica fondata principalmente su coalizioni politiche moderate e concezioni ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] cadere però al 20,8% nelle elezioni europee del 1984. Il Partito Comunista da parte sua è andato incontro a un inesorabile declino elettorale che lo e di essere stati fautori di una dittatura fascista.
Questi avvenimenti, svoltisi tra il 1977 e il ...
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Imperialismo
WWolfgang J. Mommsen
di Wolfgang J. Mommsen
Imperialismo
sommario: 1. Definizione dell'imperialismo. a) L'evoluzione semantica del concetto di imperialismo . b) La formazione del concetto [...] la potenza e l'influenza di quelle classi, di quei ceti e di quei partiti sotto la cui guida il successo è stato raggiunto" (v. Weber, 19725 ha messo l'imperialismo in relazione con i movimenti fascisti di massa del Novecento; gli elementi razzisti e ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] gli stessi canoni, contraddistinti dalla nazionalità di chi ne fa parte: di qui le definizioni di mafia russa, mafia cinese non sortirono alcun effetto.
Durante il ventennio del regime fascista venne inviato in Sicilia il prefetto Cesare Mori, al ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] in un gran numero di paesi ma soprattutto nell'Italia fascista e nella Germania nazista. In queste ultime essa ebbe le ultimi riunirono tutti i poteri nelle loro mani e nel partito comunista e nazista, laddove il primo dovette subire le limitazioni ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] opposte correnti e preoccupata dalla crescente influenza fascista e nazista sugli Arabi, l'amministrazione mezzo alle genti presso le quali sono andati, li raccoglierò da ogni parte e li condurrò nella loro terra. Farò di essi una sola nazione ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...