Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] . 1712, sfasc. 2, 1922.
C. Mortati, L’ordinamento del governo nel nuovo diritto pubblico italiano, Roma 1931.
Il partitofascista nella dottrina e nella realtà politica, a cura di O. Fantini, Roma 1931.
C. Esposito, La rappresentanza istituzionale ...
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In generale, i partiti politici sono associazioni private che hanno il monopolio di fatto delle elezioni politiche, attraverso la proposizione delle candidature. In ciò sta la loro natura ambivalente: [...] diplomatici e consolari all’estero; la XII disp. trans. fin. Cost. vieta la ricostituzione del disciolto partitofascista. L’art. 49, in particolare, garantisce il pluralismo partitico-politico, perché riconosce il diritto di ogni cittadino ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] 13 aprile 1948, n. 650). Come si scorge, essa prescinde dalla responsabilità penale;
c) La liquidazione dei beni del partitofascista e delle organizzazioni soppresse e la devoluzione di essi allo stato fu disposta dal r. decr. legge 2 agosto 1943, n ...
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Diritto privato (p. 51). - A differenza del cod. civ. italiano del 1865, il codice 1942 ha dato alle associazioni (il termine "corporazione" è rimasto solo per indicare gli organismi dell'ordinamento sindacale [...] organizzazioni di carattere militare; un ulteriore limite è nel divieto di ricostituzione in qualsiasi forma del partitofascista (art. 12, disp. fin.). Non è necessaria autorizzazione per costituire associazioni. In altri articoli sono garantite ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ed è, con la collaborazione del Gran Consiglio del fascismo, l'espressione delle forze nazionali organizzate nel partitofascista.
Bibl.: Oltre i Discorsi di B. Mussolini, cfr.: Commissione presidenziale per lo studio delle riforme costituzionali ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] " (ministri e sottosegretarî di stato del governo della "repubblica sociale" e dirigenti nazionali del partitofascista repubblicano, presidenti, membri e pubblici accusatori dei tribunali speciali e straordinarî della "repubblica sociale", capi ...
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L'avvento al governo in Germania del partito nazionalsocialista (gennaio 1933) segnò l'inizio di una grande persecuzione antiebraica in Europa.
Dal 1933 alla seconda Guerra mondiale. - Un punto programmatico [...] . Furono proibiti i matrimonî misti, espulsi gli Ebrei stranieri ed esclusi quelli italiani dall'esercito, dal partitofascista, dai pubblici impieghi e dalle scuole, con certi temperamenti; limitate: proprietà, attività industriali e commerciali ...
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Gli anni dal 1928 al 1940, in modo particolare, sono stati caratterizzati da un programma di fascistizzazione della CRI, fino al punto di interrompere i rapporti con le organizzazioni internazionali di [...] le iniziative di carattere assistenziale dello stato e del partitofascista.
Questo assorbì 215 colonie montane e marine con il il primo sorto in Italia col dono dell'intera attrezzatura da parte del Don suisse, con 100 posti-letto già in funzione ( ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante del fascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] fu nominato da Mussolini ministro dell'Educazione Nazionale e membro del Gran Consiglio e del direttorio nazionale del partitofascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta del Gran Consiglio ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...