RISORGIMENTO (XXIX, p. 434)
Giuseppe TALAMO
Nel decennio 1945 la storiografia risorgimentista fu percorsa dalla polemica ora cauta e sottintesa, ora esplicita e violenta fra due tendenze: una che dava [...] nel conformistico clima politico-culturale del ventennio fascista, ma, staccate da quel particolare momento agraria) che non contro i nemici dell'Unità"; era mancato un partito "giacobino", che fosse tale "non per la forma esterna, di temperamento ...
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. Le origini. - Si costituì durante la seconda Guerra mondiale, nel luglio 1942, per la confluenza di due organizzazioni politiche antifasciste, Giustizia e Libertà e il liberalsocialismo, più altri gruppi [...] il grande movimento socialista nuovo, uscito dall'esperienza fascista e dalla guerra": così s'esprimeva L'Italia a Milano. Tra le riviste più o meno ispirate agli ideali del Partito d'Azione sono da ricordare: Lo stato moderno di Milano (diretto da ...
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Unione dei partiti e movimenti politici che in Italia e, con lo stesso nome o nomi simili, anche all'estero (Francia, Belgio, Olanda, ecc.) diresse e coordinò la resistenza contro gli occupanti tedeschi [...] prima, in tutto il settentrione poi, condussero il popolo all'insurrezione armata contro i Tedeschi e i fascisti, facendo sì che molta parte d'Italia contribuisse a liberarsi con le sue stesse forze dalla occupazione straniera e dalla tirannia; e in ...
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Uno degli effetti più cospicui delle due guerre mondiali combattute dal 1914 al 1945 è stato lo sgretolamento ed in parte la trasformazione del sistema coloniale del sec. XIX. È probabile che il fenomeno [...] alle cariche civili, esercizio delle professioni, iscrizione all'Associazione musulmana del Littorio dipendente del Partito nazionale fascista, accesso alla carriera militare, esercizio della carica di podestà, partecipazione alle funzioni direttive ...
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PARAGUAY (XXVI, p. 281; App. I, p. 920)
Mario DI LORENZO
Alberto PINCHERLE
Confini e superficie (XXVI, p. 281). - Dopo la guerra del Chaco i confini tra la Bolivia e il Paraguay sono stati fissati (ottobre [...] di pace del 21 luglio 1938 attribuì al Paraguay la maggior parte del territorio in contesa. Nello stesso anno ritornò, dopo 2 di commercio. Anzi nel giugno 1946 rimosse il quasi-fascista comandante dell'esercito col. Benítez, e soppresse la rivolta ...
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L'Italia fu il paese in cui, alla fine della seconda Guerra mondiale, si verificò con maggiore acutezza un ritorno di spirito federalista, nell'ambito nazionale, con tendenze a più o meno ampie autonomie [...] reazione alla politica accentratrice del governo fascista, in parte una conseguenza del profondo squilibrio di progresso economico-sociale tra alcune regioni e il rimanente territorio nazionale.
Dall'armistizio del settembre 1943 alle prime elezioni ...
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Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] di parte laburista. Perseguì tenacemente un programma di rappacificamento con i dittatori, nella speranza di poter evitare così, e patto di Pasqua e il riconoscimento de iure dell'impero fascista d'Etiopia, per ingraziarsi così e col viaggio a Roma ...
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INGRAO, Pietro
Carmelo Ursino
Uomo politico, nato a Lenola (Latina) il 30 marzo 1915. Proveniente da una famiglia di oppositori al regime fascista, compì gli studi nel liceo di Formia, dove grande peso [...] I., come per un'intera generazione cresciuta nel ventennio fascista, un'occasione di apertura al mondo e al confronto ''svolta'' di A. Occhetto. Nel 1991 ha aderito al Partito democratico della sinistra.
Eletto per la prima volta alla Camera dei ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Arturo Codignola
Uomo politico, nato a Fratta Polesine il 22 maggio 1885. Laureatosi in giurisprudenza, militò fino dalla gioventù nel Partito socialista italiano, nelle file del [...] prima e dopo la sua assunzione a segretario generale del Partito socialista, avvenuta nel 1924, rappresentò la più dura ed di proprietà di F. Filippelli (direttore del giornale fascista Il Corriere italiano), dove lo pugnalarono; la sua salma ...
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TREVES, Claudio
Delio Cantimori
Pubblicista e parlamentare socialista, nato a Torino il 24 marzo 1869, morto a Parigi il 10 giugno 1933. Pseudonimi: Rabano Mauro (in Critica Sociale); Gaio Ulpiano, [...] Turati e con A. Kuliscioff il gruppo dirigente del Partito socialista italiano, fino al 1922; esercitandovi, più che attività 20 novembre 1926 partì clandestinamente per l'esilio costrettovi dalle persecuzioni del governo fascista. Nell'esilio dette ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...