GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] europeo.
Confluì insieme con i nazionalisti nel Partito nazionale fascista, di cui nel 1924 fu candidato nelle Marche della Germania e il vero punto di riferimento per l'Italia fascista.
Per il G., nel generale disprezzo con cui il mondo politico ...
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CORBI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nato il 4 febbr. 1914 ad Avezzano, in provincia dell'Aquila, da Giovanni e da Eleonora Mattei, fu avviato agli studi classici. Non ancora ventenne, animato già da sentimenti [...] perché egli venne sospettato di essere una spia della polizia fascista. Rientrato in Italia il C. lavorò alla costituzione dei capo dello Stato. Dal 6 al 27 febbr. 1947 egli fece parte della seconda commissione per l'esame dei disegni di legge e dal ...
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CORSI, Angelo
Francesco Manconi
Nacque a Capestrano (L'Aquila) il 6 ott. 1889 da Gabriele e da Giovanna Sonsini. Dopo aver trascorso gli anni dell'infanzia nella regione di origine, nel 1905 si trasferì [...] per presunte minacce a mano armata nei riguardi di un gerarca fascista, subì un nuovo arresto dopo l'attentato a Mussolini della ad Ind.;F. Manconi-G. Melis-G. Pisu, Storia dei partiti popolari in Sardegna 1890-1926, a cura di L. Berlinguer, Roma ...
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PAOLONI, Francesco
Nunzio Dell’Erba
– Nacque a Perugia il 13 luglio 1875 da Giulio, volontario garibaldino e fervente repubblicano, e da Zenaide Battistini.
Nella città nativa frequentò le scuole tecniche, [...] luglio 1923, promuovendo una sottoscrizione e un reclutamento di volontari a favore dell’impresa di Fiume.
Iscrittosi al Partito nazionale fascista, dal 1928 al 1931 fu direttore del Mattino di Napoli e nel 1929 scrisse un libro elogiativo dei Patti ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] segnò per lui la definitiva presa di distanza dalla guerra fascista e dal regime e costituì l’inizio di una dolorosa , dopo lunghe discussioni con il padre, si iscrisse al Partito socialista di unità proletaria (PSIUP). Non abbandonò tuttavia la sua ...
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COLOMBI, Arturo Raffaello
Francesco M. Biscione
Nacque a Massa Carrara il 22 luglio 1900 da Luigi e Polissena Bonuccelli. Di famiglia operaia (il padre era socialista e la madre, lavoratrice tessile, [...] accusa, in realtà non provata, di aver attentato al segretario fascista locale e nel febbraio 1923 fu nuovamente arrestato nel corso di un'operazione di polizia contro il partito comunista su scala nazionale. Assolto in istruttoria, emigrò in Francia ...
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GIACCHI, Nicolò
Nicola Labanca
Nacque a Novara il 6 febbr. 1877 da Alfonso, di famiglia di proprietari e professionisti originaria di Sepino (Campobasso), e da Pierina Torelli.
Il padre (Napoli 1845 [...] lui, proveniente da una famiglia meridionale che aveva preso partito per l'unificazione sotto l'egida sabauda, l' di Roma per i corsi speciali voluti, nel 1925, dal regime fascista.
Al momento di assumere la direzione dell'Ufficio storico lo stesso G ...
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MANTICA, Paolo
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio di Calabria il 14 dic. 1878, in una ricca famiglia di proprietari terrieri, dal barone Giovanni e da Fortunata Cimino. Il M. aderì giovanissimo agli [...]
Sorvegliato con attenzione, nondimeno, dalla polizia politica fascista, che segnalò scrupolosamente i suoi viaggi in Italia Il sindacalismo rivoluzionario in Italia e la lotta politica nel partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] e dei suoi rapporti con il fascismo (Il capitale…, 1971, p. XLVI).
Benché il partito gli avesse chiesto di usare ogni accortezza (compresa quella di prendere la tessera fascista) per mantenere il suo posto, il G. non volle rinunciare a svolgere un ...
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La questione meridionale
Guido Pescosolido
L’espressione «questione meridionale» indica l’insieme dei problemi posti dall’esistenza nel Mezzogiorno d’Italia dal 1861 sino a oggi di un più basso livello [...] rapporto irrimediabilmente compromesso dalla politica demografica fascista. Rossi Doria vedeva pertanto inevitabile una come aveva intuito a suo tempo Nitti e come sostennero a partire dal 1946 i fondatori della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...