LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] squadre armate di difesa contro la dilagante violenza fascista. Curatore sulle pagine dell'Ordine nuovo della il gruppo dirigente del PCd'I.
Fautore della "bolscevizzazione" del partito, anche dopo la rottura con Bordiga sancita dal Congresso di ...
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GHISALBERTI, Alberto Maria
Giuseppe Talamo
Nacque a Milano il 20 maggio 1894 da Giovanni Battista, funzionario delle Ferrovie, e da Maria Merini, di famiglia milanese con tradizioni risorgimentali. [...] in clandestinità i mesi dell'occupazione tedesca, collegandosi a elementi del Partito d'azione (F. Comandini) e di quello liberale (U. e R. De Felice, Gli storici italiani nel periodo fascista, in Federico Chabod e la "nuova storiografia" italiana ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] le elezioni del 18 aprile, in cui fu rieletto nelle file del Partito liberale italiano - nel quinto (maggio 1948-gennaio 1950) governo De e, al contempo, eliminare dal codice quell'impronta fascista rinvenibile, a suo parere, più in singoli articoli ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] prima di morire a Mosca, il 9 apr. 1931, aveva chiesto l'iscrizione al Partito comunista dell'Unione Sovietica. La moglie, Lisa Occofer, cui il governo fascista aveva più volte negato il passaporto e solo dopo molte insistenze glielo aveva alla fine ...
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GIODA, Mario Giuseppe
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Torino il 7 luglio 1883 da Vincenzo e da Raimonda Vianetto, in una famiglia di modeste condizioni economiche. Costretto ad abbandonare presto gli studi, [...] III congresso di Roma (7 nov. 1921), sostenne la trasformazione del movimento in partito. Nei primi mesi del '22 cercò invano di ostacolare gli eccessi dello squadrismo fascista, chiedendo consigli e aiuti a Mussolini.
Dopo la marcia su Roma, in una ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] ma venne liberato in tempo per partecipare al congresso costitutivo del Partito dei lavoratori italiani (Genova, 14-15 ag. 1892).
Lo . - rifiutatosi di fare "atto di sottomissione" al regime fascista - fu inviato al confino a Lipari. Solo il 28 febbr ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di Cesarò da ministro delle Poste (febbraio 1924), il C. si avvicinava progressivamente al fascismo finché veniva iscritto al Partito nazionale fascista con una lettera del duce del 17 dic. 1923 (B. Mussolini, Opera omnia, Firenze 1951-63, XX, p. 340 ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] G. e G. Miglioli, dirigente delle leghe bianche nel Cremonese e deputato del Partito popolare (da cui fu espulso il 24 genn. 1925).
Al III congresso del antifascista con la cosiddetta "opposizione fascista". La conclusione vittoriosa della guerra ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] a poco, alla condanna del M. a tre mesi di carcere per la parte avuta nello sciopero di Bianzè. Ai primi di giugno il M. si comunisti alla Camera.
Il M., che era già stato malmenato dai fascisti il 20 apr. 1921 a Pavia, subì ben due aggressioni alla ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] il manifesto degli intellettuali antifascisti di B. Croce. Per il resto del Ventennio non prese mai la tessera del Partito nazionale fascista (PNF), ma prestò giuramento di fedeltà al regime (sia come professore, sia come accademico dei Lincei e poi ...
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fascista
s. m. e f. e agg. [der. di fascio; v. fascismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del fascismo, come movimento politico italiano del periodo tra le due guerre mondiali: un f. della prima ora, un f. antemarcia; un f....
epurazione
epurazióne s. f. [dal fr. épuration]. – L’azione di epurare, di liberare dalle scorie, dagli elementi estranei (o, fig., ritenuti indegni) e sim.: e. di prodotti alimentari, chimici; e. dei metalli; e. di un minerale grezzo, nella...