DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] Parma in lotta. L'esodo dei bambini dalla città suscitò, in ogni parte d'Italia, ondate di pietà e di simpatia per le loro famiglie nel 1911, ibid., 15 ott. 1911; Il fallimento federalista nell'organizzazione operaia ital., ibid., 30 ott. 1911; Gli ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] e quella idealistica di Mazzini: la via del federalismo pragmatico e concreto di Cattaneo. Contro la tradizione quale definiva il PCI «il più grande e il più inutile partito comunista del mondo» (occidentale), a fronte di una storiografia che ...
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«Eccolo l’edificio che abbiamo costruito: la casa comune»
(Meuccio Ruini)
Transizione costituzionale
di Francesco Paolo Casavola
25-26 giugno
Esattamente a 60 anni di distanza dal giorno della prima [...] della Repubblica va ricordata la nomina di quattro giudici costituzionali su quindici da parte del Senato federale.
Il referendum celebrato il 25 e 26 giugno 2006, con la partecipazione di oltre la metà degli aventi diritto, ha visto la maggioranza ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] . 35, 53, 58, 224; L. Cecchini, Unitari e federalisti. Il Pensiero autonomistico repubbl. da Mazzini alla formazione del P. R s., 324, 352 s., 357, 359, 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, 46 ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] La politica napoleonica e quella del governo toscano del conservatore federalista e neoguelfo E. Albèri, uscito (con la falsa quali Chi non ha coraggio vada alla guerra. Proverbio in due parti, La festa di Natale e Pipì lo scimmiottino color di rosa, ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] ), fu tra i fondatori ed estensori dello statuto del Partito democratico. Dal 1992 fu editorialista di punta del quotidiano politica fiscale comune o di un autentico spirito federalista al più elevato livello decisionale finivano per indebolire ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] a quelle di Giustizia e Libertà, l’organizzazione partigiana del Partito d’azione. Quel gruppo editava i Quaderni di cultura politica federalista di Silvio Trentin, di cui pubblicò nel ‘45 l’edizione clandestina Stato, nazione, federalismo ( ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] Roma nel teatro Argentina, che attestò il rilancio del partito, anche per il sostegno finanziario di E. Nathan mediante . In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali riuscirono a vivere per un periodo pressoché ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] Accolse con orgoglio e fiducia le riforme, accettò di far parte della Consulta e del Senato, ma nella più celebre ed infiammata Salasco, restò fermo sulle sue posizioni di moderato federalista e monarchico, persuaso, come Gino Capponi, che ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] estate, i due leader ex azionisti entrarono nelle fila del Partito repubblicano italiano (PRI). Nel corso del 1947, Parri profuse movimento di liberazione in Italia.
L’occidentalismo implicito nel federalismo di Parri ebbe una vita intensa, ma breve. ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...