Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] del Nord, di cui B. divenne (1867) il Cancelliere federale con l'incarico di condurre e dirigere le relazioni estere di si arrivò a una riconciliazione tra il B. e il partito cattolico del Centro. Nello stesso tempo, egli oppose ai socialisti, ...
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Uomo politico statunitense (Salisbury, od. Franklin, New Hampshire, 1782 - Marshfield 1852); avvocato e oratore, entrò in politica come federalista liberale. Membro della Camera dei rappresentanti (1813-17), [...] -41); nel 1830 si oppose con vigore ai particolarismi del sud, riaffermando il potere conferito dalla costituzione al governo federale. Nel 1834 aderì al partito whig, di cui divenne uno dei capi; segretario di stato nel 1841-43, concluse con la Gran ...
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Uomo politico venezolano (n. Caracas 1801 - m. 1884). Fondatore del partito liberale, direttore (1844) del giornale El Venezolano, fu avversario del dittatore J. A. Páez e poi di J. T. Monagas, con il [...] . Presto ritornato tuttavia in patria, vicepresidente nel 1849, il G. fu per molti anni il capo del movimento liberale e federalista. Fu un notevole oratore e scrittore; importanti soprattutto i Datos históricos suramericanos (4 voll., 1878-82). ...
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Giurista (Calvert County, Maryland, 1777 - Washington 1864); federalista, aderì all'ala jacksoniana del partito repubblicano. Procuratore generale (1831) nel governo Jackson, consigliò e appoggiò il presidente [...] nella sua politica ostile alla Banca degli USA. Dal 1835 chief justice della Corte suprema. Durante la guerra civile lottò contro le autorità militari per mantenere le libertà individuali ...
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Poeta e drammaturgo messicano (Guadalajara 1809 - Ojocaliente 1845), combatté nel partito liberale federalista in Spagna; esiliato, si rifugiò nel Messico. Ivi fece rappresentare una sua commedia, A ninguna [...] de las tres, e varî drammi di tono schiettamente romantico, El torneo, Ana Bolena, Hernán o la vuelta del Cruzado ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] modo di assumere essa direttamente la direzione o quanto meno una parte preponderante nella vita politica", e si è avvalsa "di un della neutralità, il C. poté concedersi qualche licenza federalista e una ottica sostanzialmente distaccata, in L'altra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] partecipanti alla fondazione del Movimento federalista europeo. Tornato in Piemonte, a partire dal settembre 1943 partecipò in una mai conclusa Storia del comunismo.
Di quella ricerca fa parte anche un’opera fra le sue più significative: lo studio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] da cui si dimette nel 1968, quando è eletto senatore del Partito socialista per il collegio di Sant’Angelo dei Lombardi. Vi viene contribuì alle discussioni che portarono alla proposta federalista del Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli ed ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] politico-spirituale per la nuova Europa, democratica e federalista, è l’edizione, curata da Saitta nel 1945 piombo) lo portarono a subire nel 1975 un intervento censorio da parte della casa editrice La Nuova Italia che stravolse dei passi del suo ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] una opposizione coerente con le linee politiche del partito repubblicano, nel quale militò fin da prima dell'ufficiale fondazione, con un apporto alla tendenza federalista.
Toni critici si riscontravano infatti verso la componente mazziniana ...
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federale
agg. [der. del lat. foedus -dĕris «alleanza, lega», sull’esempio del fr. fédéral]. – 1. a. Che costituisce una federazione di più stati: stato f., unione di stati cui è attribuita personalità giuridica internazionale, mentre ai singoli...
partito liquido
loc. s.le m. Partito politico caratterizzato da una linea programmatica e da una struttura non precisamente definite, che permettono di adeguarsi alle istanze di volta in volta avanzate dalla società civile. ◆ Il faccia a faccia...