CARDONA (Chardona), Raimondo
Horst Enzensberger
Nulla di preciso si sa sulla data e sul luogo di nascita del C., e incerta appare anche la sua collocazione all'interno della famiglia dei visconti di [...] . Il C. riuscì a bloccare l'avanzata dei Visconti, in Piemonte e a sollecitare l'intervento dei sostenitori del partitoguelfo. Tuttavia la condanna come eretici di Matteo Visconti e dei suoi partigiani (insieme col siniscalco di re Roberto, Bernardo ...
Leggi Tutto
FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] famiglia sembra di poter dedurre che i Farnese non fossero disposti a sottomettersi completamente ai Monaldeschi, i capi del partitoguelfo - veri vincitori della battaglia dell'agosto 1313 e di gran lunga i più ricchi e potenti della città - che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] Ludovico IV il Bavaro, la cui posizione è indebolita dalla lotta con il papato avignonese e dall’impegno contro il partitoguelfo in Italia.
Il conflitto si avvia prima ancora dell’incoronazione di Ludovico, nel 1313, e si conclude nel 1322 con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Sacro Romano Impero
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale l’impero germanico è il più prestigioso dei [...] dal papa. Gli Svevi salgono al trono con Corrado III nel 1138, dopo scontri coi duchi di Baviera sostenuti dal partitoguelfo e dal papa. Federico I, detto poi in Italia il Barbarossa, è imparentato con entrambe le famiglie. È, infatti, figlio ...
Leggi Tutto
CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] dei Conti di Vicenza, avevano avuto il predominio fino al 1180, ma poi il partitoguelfo, che faceva capo a Guido Vivaro, ebbe il sopravvento e bandì i notabili della parte avversa. Forse per vendetta, o in seguito al suo tentativo di recuperare i ...
Leggi Tutto
FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] la bolla del 21 ag. 1255 che resta il principale documento sull'importanza del ruolo svolto dal F., capo del partitoguelfo e pontificio. Vi sono ricordati i suoi grandi meriti, che il papa aveva deciso di premiare con la concessione di quattro ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] a togliere Beirut a Giovanni d'Ibelin malgrado l'opposizione dei baroni franchi. All'interno di questo gruppo si formò un partitoguelfo che costituì ad Acri un comune e si mosse su Beirut perché fosse tolto l'assedio. Dopo la battaglia di Casale ...
Leggi Tutto
Clemente V Papa
Clemente V
Papa (n. Villandraut, Gironde-m. Roquemaure, Gard, 1314). Bertrand de Got, vescovo di Comminges (dal 1295) e di Bordeaux (1299-1305), fu eletto il 5 giugno 1305, al termine [...] V) e ordinò la soppressione dell’ordine dei Templari (1312). In Italia, appoggiò Roberto d’Angiò, che divenne il capo del partitoguelfo, e riuscì a riportare per breve tempo Ferrara sotto la tutela della Chiesa. L’assenza del papato da Roma provocò ...
Leggi Tutto
GUELFI e GHIBELLINI
Raffaello Morghen
La tradizione narra che i nomi di guelfo e ghibellino (Hye Welff! Hye Waiblingen!) risuonarono per la prima volta, come gridi di battaglia, sotto le mura di Weinsberg, [...] violenza. Le battaglie di Monteaperti (1260), di Campaldino (1289), di Montecatini (1315), di Altopascio (1325), e lo scindersi del partitoguelfo nelle nuove fazioni dei Bianchi e Neri e il prevalere dei Neri al tempo di Bonifacio VIII, con l'aiuto ...
Leggi Tutto
LEGA
Giovanni Battista PICOTTI
Rosario RUSSO
*
Alessandro VISCONTI
. Il termine lega ha servito a designare, in Italia e poi anche in Francia (ligue), nel basso Medioevo e nei primi dell'età moderna, [...] , Venezia avevano giurato una lega a difesa comune contro l'imperatore. Queste notizie e anche la forte ripresa del partitoguelfo, attaccato ad Alessandro III, spinsero l'imperatore a una nuova discesa in Italia nel 1166. Intanto nel 1167, Cremona ...
Leggi Tutto
guelfo
guèlfo agg. e s. m. [dal nome proprio Guelfo, ted. Welf, del capostipite, e poi di alcuni duchi, della casa di Baviera]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nel medioevo, in Germania, relativo o appartenente al partito che sosteneva la casa di...
parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto considerati separatamente, per caratteristiche,...