LABURISTA, PARTITO (Labour Party)
Luigi Villari
Partito politico britannico. Sorse come partito nel 1900, ma le sue origini sono da ricercare nel cartismo (v.), nel movimento di Robert Owen e nei varî [...] ostili a lui non ebbero che 52 seggi e il gruppo di Lloyd George, pure ostile al ministero, 4. Il partitolaburista subì quindi una sconfitta disastrosa; nessuno degli ex-ministri ostili al governo fu rieletto, salvo Lansbury, che divenne il leader ...
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Partito liberale (Liberal party)
Partito liberale
(Liberal party) Partito politico del Regno Unito. Erede del partito whig, che dopo la riforma elettorale del 1832 vide affluire al suo interno elementi [...] suo fu l’ultimo governo del Regno Unito diretto da un liberale. Il partito, infatti, indebolito dalle divisioni interne ma soprattutto sopravanzato dal Partitolaburista in ascesa nell’occupare l’ala sinistra della scena politica, vide iniziare una ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] 75 e le elezioni anticipate del 1975 sancirono nuovamente la vittoria della coalizione liberal-agraria, guidata da M. Fraser. Il Partitolaburista ritornò vittorioso nelle elezioni politiche del 1983 e con il governo di R. Hawke avviò una politica di ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] sono stati assegnati 80 seggi. A seguito della vittoria elettorale alle politiche del settembre 2021, il leader del Partitolaburista J.G. Støre è stato incaricato di formare un nuovo governo di coalizione, subentrando nella carica a Solberg ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] ogni istanza del dibattito politico interno. La vittoria schiacciante di Sharon alle elezioni del 2003 pose ai margini il Partitolaburista, che non entrò nel nuovo governo di coalizione.
Nell’aprile 2003 la road map, il piano concordato dall ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] svoltesi nel maggio 2024, Sunak ha indetto elezioni politiche anticipate. Alle consultazioni tenutesi nel mese successivo il Partitolaburista di K. Starmer ha riportato una netta vittoria, aggiudicandosi 412 seggi contro i 121 dei conservatori e ...
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Malta Stato insulare dell’Europa meridionale. Il suo territorio, un arcipelago esteso per circa 50 km da NO a SE e formato da due isole maggiori (Malta, 245,7 km2 e Gozo, 67,1 km2) e da altri tre isolotti [...] G. Abela, cui nel marzo 2014 è subentrata M.-L. Coleiro.
Alle elezioni politiche tenutesi nel marzo 2013 il Partitolaburista ha sconfitto con il 55% delle preferenze la formazione nazionalista del premier uscente Gonzi, cui è subentrato J. Muscat ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] 1957 e confermato nel 1966, quale espressione del Fianna Fáil, contro il candidato del Fine Gael e del partitolaburista. Da allora la situazione politica continuò a essere caratterizzata da una sostanziale alternanza al governo dei due principali ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] , il premier britannico veniva fatto oggetto di dure critiche, anche all'interno del suo partito. Alle elezioni politiche del maggio 2005, il Partitolaburista usciva ancora una volta vittorioso e B. inaugurava il suo terzo mandato di primo ministro ...
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Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] 1921) e infine la partecipazione appassionata a numerose battaglie politiche. Dopo aver fiancheggiato agli inizî del secolo il partitolaburista, conquistò nel mondo anglosassone un ruolo del tutto peculiare con il suo coerente impegno, in nome di un ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.