Uomo politico inglese, nato a Elvinside (Scozia) il 7 settembre 1836, morto a Londra il 22 aprile 1908. Eletto membro della Camera dei comuni nel 1868, si segnalò fra i partigiani più fidi del Gladstone, [...] Nel 1896 lord Rósebery si dimise dall'ufficio di leader del partito liberale e sir William A'court, che gli successe, si collaborazione di John Burns, che fu quindi il primo laburista chiamato nei consigli della corona britannica. Le nuove elezioni ...
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(XIII, p. 125; v. antille, App. IV, I, p. 133)
Stato insulare dell'America Centrale (Piccole Antille), indipendente dal 3 giugno 1978 nell'ambito del Commonwealth britannico, membro delle Nazioni Unite, [...] Sessanta, ebbe termine nel 1979, quando il tentativo da parte del governo d'introdurre misure restrittive delle libertà sindacali e (1981), nei quali veniva coinvolto lo stesso ex primo ministro laburista, P. John, condannato nel 1985 a 12 anni di ...
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Uomo di stato svedese, nato a Stoccolma il 23 novembre 1860, morto ivi il 24 febbraio 1925. Si applicò dapprima alle scienze esatte, specialmente all'astronomia, ma lasciò presto le scienze per la politica, [...] passò poi nel 1887 alla direzione del Social-Demokrat, organo laburista, che tenne, salvo brevi interruzioni, fino al 1917. svedese alla Conferenza della pace a Parigi. Ebbe parte rilevantissima nei negoziati per le isole Åland; rappresentò ...
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SAINT LUCIA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 22 febbraio 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni Unite e associato [...] Camera, ma i contrasti successivamente insorti all'interno del partito portarono a una sua scissione nel 1981, con la Progressive Labour Party (PLP), e alla caduta del governo laburista. Le elezioni anticipate del maggio 1982 videro una forte ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] troppo eterodosso secondo il giudizio dei leaders del suo partito. Sottosegretario ai rifornimenti (maggio 1940), quindi alle per il collegio di Bromley (Kent), persegue in regime laburista i tentat vi di trasformare i conservatori in liberali e ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del suo presidente) composta di sette membri, che rappresentavano tutti e tre i grandi partiti inglesi (conservatori, liberali e laburisti). Disgraziatamente, nessun Indiano fu chiamato a far parte di essa; e ciò solo bastò a rivoltarle contro il ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso nelle Chiese sorte dal Likud dopo il 1981. Da parte del Gush Emunim, come anche da parte dei governi, sia laburisti sia del Likud, l'intento ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] stesso, raggiungendo il potere. Con la seconda metà del sec. XIX e col sorgere di nuovi partiti (radicale, home-rule, laburista, ecc.) il paesaggio dell'Inghilterra parlamentare assunse tutta una nuova configurazione. Tories e whigs diventarono i ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] nella promozione dei diritti civili, e che avevano avuto una parte di rilievo già nella prima fase del negoziato con Israele.
Nel trattative con Israele, la vittoria elettorale del candidato laburista E. Barak nel maggio 1999 sembrò indicare un ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] , L. Blum, P. Reynaud, P. van Zeeland, il conte C. Sforza, ecc., e anche molti deputati laburisti inglesi, nonostante che l'esecutivo del partito li avesse dissuasi dal parteciparvi. Vi furono approvati, nelle tre sezioni per le questioni politiche ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.