Dal 28 maggio 1937 al 10 maggio 1940 fu primo ministro di Gran Bretagna, leader del partito conservatore dal maggio 1937 al novembre 1940, fieramente ostile all'ideologia e alla politica interna ed estera [...] di partelaburista. Perseguì tenacemente un programma di rappacificamento con i dittatori, nella speranza di poter evitare così, e a questo prezzo, l'alea e il cimento della guerra. Ma non risponde a verità l'accusa, diffusa fra il 1937 e il 1940, ...
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Uomo politico, nato a Roma il 20 aprile 1949. Iscrittosi al PCI nel 1968, iniziò la sua carriera politica a Pisa, dove frequentava la facoltà di Filosofia. Nel 1975 fu eletto segretario nazionale della [...] D'A. e comprendenti, oltre al PDS, la Federazione laburista, i Comunisti unitari, i Cristiano sociali ed esponenti della sinistra dei DS, sostituito da Veltroni, e assumeva la presidenza del partito. Primo ex comunista a capo del governo, D'A. si ...
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(XIII, p. 125; v. antille, App. IV, I, p. 133)
Stato insulare dell'America Centrale (Piccole Antille), indipendente dal 3 giugno 1978 nell'ambito del Commonwealth britannico, membro delle Nazioni Unite, [...] Sessanta, ebbe termine nel 1979, quando il tentativo da parte del governo d'introdurre misure restrittive delle libertà sindacali e (1981), nei quali veniva coinvolto lo stesso ex primo ministro laburista, P. John, condannato nel 1985 a 12 anni di ...
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SAINT LUCIA
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Stato dell'America Centrale insulare, divenuto indipendente il 22 febbraio 1979 nell'ambito del Commonwealth Britannico, membro delle Nazioni Unite e associato [...] Camera, ma i contrasti successivamente insorti all'interno del partito portarono a una sua scissione nel 1981, con la Progressive Labour Party (PLP), e alla caduta del governo laburista. Le elezioni anticipate del maggio 1982 videro una forte ...
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PRODI, Romano (App. V, iv, p. 282)
Paola Salvatori
Economista e uomo politico. Presidente dal 1981 del Comitato scientifico della società di studi economici Nomisma, lasciò l'incarico nel 1995 quando, [...] l'umanesimo cattolico, il riformismo laico, la cultura laburista - che fosse in grado di mobilitare un vasto elettorato era tra gli 11 paesi che potevano entrare subito a far parte dell'Unione monetaria europea non fu sufficiente a garantire la ...
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MACMILLAN, Harold
Piero Treves
Uomo politico inglese, nato il 10 febbraio 1894, educato a Eton e al Balliol College di Oxford, entrò giovanissimo nei ranghi conservatori e fu deputato di Stockton-on-Tees [...] troppo eterodosso secondo il giudizio dei leaders del suo partito. Sottosegretario ai rifornimenti (maggio 1940), quindi alle per il collegio di Bromley (Kent), persegue in regime laburista i tentat vi di trasformare i conservatori in liberali e ...
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VELTRONI, Walter (propr. Valter)
Paola Salvatori
Uomo politico, nato a Roma il 3 luglio 1955. Impegnato fin da giovane nell'attività politica quale militante della Federazione giovanile comunista, di [...] 1987.
Fu tra i protagonisti, nel 1991, della nascita del Partito democratico della sinistra (PDS); si schierò infatti tra i sostenitori e comprendente, oltre al PDS, la Federazione laburista, i Comunisti unitari, i Cristiano sociali ed esponenti ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] necessità di praticare l'interpretazione letterale del testo biblico. D'altra parte, però, il f. è più diffuso nelle Chiese sorte dal Likud dopo il 1981. Da parte del Gush Emunim, come anche da parte dei governi, sia laburisti sia del Likud, l'intento ...
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Palestinese, movimento
Guido Valabrega
(App. IV, ii, p. 727; V, iv, p. 30)
La scelta compiuta nel settembre 1993 dall'OLP, firmando a Washington la Dichiarazione dei principi sulle disposizioni transitorie [...] nella promozione dei diritti civili, e che avevano avuto una parte di rilievo già nella prima fase del negoziato con Israele.
Nel trattative con Israele, la vittoria elettorale del candidato laburista E. Barak nel maggio 1999 sembrò indicare un ...
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PANEUROPA (XXVI, p. 189)
Francesco CATALUCCIO
Con il "Manifesto europeo" redatto il 21 gennaio 1931 dalla Commissione della Società delle Nazioni si concluse in modo negativo l'unica iniziativa politica [...] , L. Blum, P. Reynaud, P. van Zeeland, il conte C. Sforza, ecc., e anche molti deputati laburisti inglesi, nonostante che l'esecutivo del partito li avesse dissuasi dal parteciparvi. Vi furono approvati, nelle tre sezioni per le questioni politiche ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.