Uomo politico israeliano (Cherson, Odessa, 1894 - Gerusalemme 1965), del partitolaburista (Mapai): ebbe una parte di primo piano nella fondazione dello stato ebraico in Palestina; fu quindi ministro degli [...] Esteri dal 1949 al 1956 e primo ministro dal 1953 al 1956. Dal 1960 fu presidente dell'esecutivo dell'Organizzazione sionistica internazionale e della Jewish agency ...
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Uomo politico maltese (Cospicua 1916 - Tarxien 2012). Entrò nel partitolaburista nel 1944 (dal 1947 fu eletto nell'assemblea legislativa) e nel 1949 ne divenne il maggior dirigente. Primo ministro del [...] 'opposizione fino al 1971, allorché la vittoria elettorale laburista lo riportò alla carica di primo ministro. Sostenitore alla guida del governo fino al 1984 e a capo del partito fino al 1985. Considerando le differenze socioeconomiche tra Malta e ...
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Uomo di stato australiano (Llansantffraid, Montgomeryshire, 1864 - Sydney 1952). Emigrato in Australia a vent'anni; eletto al primo parlamento federale, nel 1904 fu nominato ministro degli Esteri. Nel [...] 1915 divenne presidente del Consiglio. Espulso dal partitolaburista perché fautore della coscrizione, restò nondimeno presidente del Consiglio sino al 1923. In politica internazionale fu in contrasto, alla pace di Parigi, con Lloyd George e con ...
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Uomo politico indiano (Calicut 1897 - Nuova Delhi 1974). Dopo aver studiato a Londra, entrò nelle file laburiste, iniziando la carriera pubblica come cittadino britannico. Segretario della India League [...] ), orientatosi verso l'indipendenza indiana, lavorò nel partitolaburista per far ottenere all'India l'indipendenza nell' . fu uno stretto collaboratore di J. Nehru. Ebbe una parte di rilievo nel definire la politica estera indiana di equidistanza fra ...
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Uomo politico neozelandese (Rothesay, Victoria, 1872 - Wellington 1940). Minatore, nel 1907 emigrò in Nuova Zelanda, ove si impegnò nelle attività sindacali e nella costituzione del partitolaburista, [...] di cui divenne deputato (1919) e poi leader (1933). Primo ministro, ministro degli Esteri e per gli Affari indigeni dal 1935, fronteggiò con successo la crisi economica e adottò una serie di avanzate riforme ...
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Uomo politico e giornalista (Londra 1871 - ivi 1961), prof. di sociologia nell'univ. di Oxford (1900-1901). Aderì al partitolaburista e alla Fabian Society (1901), impegnandosi in particolare per la concessione [...] del diritto di voto alle donne; poi fu redattore di giornali e riviste ed entrò ai Comuni (1923); segretario finanziario al Tesoro (1929-31), fu capo dell'opposizione (1943). Nel governo presieduto da ...
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Uomo politico norvegese (Hommelwik 1879 - Drontheim 1952). Capo parlamentare del partitolaburista e presidente dello Storting, costituì (1935) il gabinetto che, in carica al momento dell'occupazione nazista, [...] seguì il re in esilio (1940). Si dimise (1945) al ritorno in patria ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] , alle quali si è imposto con il 39,1% dei suffragi il centrodestra del Partito Nazionale, il cui premier C. Luxon è stato designato premier, mentre i laburisti del primo ministro uscente C. Hipkins si sono aggiudicati il 26,7% delle preferenze ...
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Malta
Guido Barbina e Claudio Novelli
'
(XXII, p. 34; App. I, p. 815; II, ii, p. 255; III, ii, p. 23; IV, ii, p. 383; V, iii, p. 305)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Stato insulare situato [...] aggiunto del 15% che si rivelò estremamente impopolare. Per la sua abolizione si era invece schierato il Partitolaburista, sostenitore del recupero della piena neutralità del paese in campo internazionale e contrario all'ingresso nell'Unione Europea ...
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Paesi Bassi
Guido Barbina e Giovanni Gay
(XXV, p. 909; App. IV, ii, p. 709; V, iv, p. 7; v. Olanda, XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, ii, p. 440; III, ii, p. 297)
Geografia umana ed economica
di Guido [...] nel 1980 dalla fusione di tre partiti confessionali, uno cattolico e due protestanti. I democristiani del CDA si sono alternativamente alleati con i liberali del VVD (Volkspartij voor Vrijheid en Democratie) e con i laburisti del PvdA (Partij van de ...
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laburismo
(non com. laborismo) s. m. [dall’ingl. labourism, der. di labour «lavoro»]. – Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto negli ultimi tre decennî del sec. 19° per immettere nella vita politica le rappresentanze...
laburista
(non com. laborista) s. m. e f. e agg. [dall’ingl. labourist] (pl. m. -i). – Aderente al laburismo, fautore o seguace del laburismo. Come agg.: movimento l.; partito laburista.