CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] partito radicale lo portava a un duello con il principe di Canino, il suo modello politico divenne Pellegrino Rossi, che solo avrebbe potuto riportare "l'ordine costituzionale Comitato nazionale romano, unico grande partitoliberale di Roma, e con il ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] PSDI e dal Partitoliberale italiano (PLI) con l’appoggio esterno del Partito repubblicano italiano (PRI in seduta comune e il 10 marzo fu deliberato il rinvio alla Corte costituzionale («integrata da 16 giudici “aggregati”»: Caprara, 2001, p. 1153) ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. Tra il 1918 e il 1940 la Bessarabia, cioè quella regione [...] partiti europeisti: Partitoliberal democratico (Ldp, 20,2%), Partito democratico (Dp, 15,8%) e Partitoliberale (Lp, 9,7%). I partiti termine il mandato istituzionale.
Nel 2000 una riforma costituzionale ha modificato la forma di governo del paese, ...
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BERTOLINI, Pietro
Giuliano Procacci
Nato a Montebelluna (in prov. di Treviso) il 24 luglio 1859, da Camillo, che era consigliere di Corte di appello, e da Ludovica Bigaglio, si laureò in legge presso [...] furono le interpellanze dei deputati dell'opposizione costituzionale e dell'estrema sinistra cui fu chiamato l'accento soprattutto sulla necessità di una riorganizzazione del partitoliberale e sul concetto che l'opera di pacificazione e ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare, indipendente dal 1991 dall’Unione Sovietica. La storia della creazione dello stato moldavo è complessa: [...] risoltasi il 30 maggio con la nomina del vicepremier Iurie Leancă del Partitoliberal-democratico (Pldm) alla guida del nuovo esecutivo. Il 22 aprile la Corte costituzionale aveva invalidato il decreto con cui era stato incaricato a capo del governo ...
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Vedi Austria dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Occupata dagli Alleati alla fine della Seconda guerra mondiale, l’Austria ha raggiunto l’indipendenza nel 1955, a condizione tuttavia di mantenere [...] Consiglio nazionale. Il rispetto di tutte le procedure costituzionali nel processo di formazione delle leggi è poi orientamento liberale ma, soprattutto, populista ed euroscettico; e il partitoliberale Das Neue Österreich (Neos). I due partiti hanno ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] in forza del sostegno da lui dato alla causa costituzionale, il L. fu nominato dal governo Troya segretario della Londra prese a frequentare assiduamente i maggiori esponenti del partitoliberale (Minto, Russell, Gladstone). I tre anni successivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] del Paese, è in antitesi con il conservatorismo del Partitoliberale, i cui massimi dirigenti non esitano a sostenere in di opinione, di stampa e di religione tipiche del costituzionalismo classico, si affermano le libertà di riunione, di associazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Svezia si costituisce già nel corso dell’Ottocento a Stato costituzionale e movimenti [...] , si assiste alla trasformazione della monarchia costituzionale sul modello liberale e censitario, in una democrazia parlamentare nell’ottobre 1978 Ola Ullsten (1931-), un esponente del PartitoLiberale che conta nel Riksdag solo 39 deputati su 349, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] politica riassume le stesse caratteristiche della passata monarchia costituzionale parlamentare su base democratica, in cui il la vittoria alla coalizione formata dal PartitoLiberale e dal partito conservatore. Il governo, guidato dal primo ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...