ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] di coordinamento normativi, che in parte utilizzava lavori preparatori promossi dai governi liberali e che era volta a rendere e responsabile degli atti che avevano sovvertito il regime costituzionale e mantenuto in vita il fascismo, per aver tradito ...
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SUCKERT, Kurt Erich (Curzio Malaparte)
Marino Biondi
Nacque il 9 giugno 1898 a Prato, dove la famiglia risiedeva in un appartamento al terzo piano di un palazzo di via Magnolfi 416, da Erwin, tintore [...] scrivere su Energie Nuove e Rivoluzione liberale, e con il quale instaurò un odio conclamato per ogni ordine costituzionale, costruito su principi condivisi Kaputt e negli articoli che costituirono la prima parte del libro Il Volga nasce in Europa. L ...
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Vedi Kazakistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Per estensione e per collocazione geografica, abbondanza di riserve energetiche e tassi di crescita economica, il Kazakistan è uno degli attori [...] per l’accesso al parlamento, costituzionalmente fissata al 7%, ha peraltro impedito che altri partiti al di fuori del Nur sistema totalitario di matrice sovietica a una democrazia liberale può considerarsi addirittura in involuzione. Freedom House ha ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] una piattaforma costituzionale monarchico-cattolica, con d'Arsac, redattore capo del quotidiano liberale di Bruxelles, Le Soir. Fu proprio costui difficoltà di dogana. Raggiunta Cannes, l'11 luglio partì per la Corsica, dove l'attendeva il D. ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] e i diritti proclamati e garantiti nella prima parte della Costituzione» (Diritto costituzionale, Padova 1991; 1995; 1998, p. . Abissale è la distanza di questa visione, genuinamente liberal-democratica, da teorie alla moda negli ultimi decenni, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] di Leone XIII si mosse in continuità con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare costituzionale e di riforma delle stesse istituzioni ecclesiastiche come auspicava Rosmini. In Taparelli il rifiuto del liberalismo ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] Carla.
L'E., uno dei maggiori costituzionalisti del secondo dopoguerra, è studioso che spicca con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera formalismo astratto del positivismo liberale. L'E. adotta infatti ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] con le sue aperture ai settori più avanzati della Sinistra costituzionale, la stessa degli anni giovanili. Soprattutto, quella che già il sistema liberale. A sostegno di questo programma e del governo Crispi il C. fondò e diresse, a partire dal 18 ...
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RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] Vicentino e lo portarono, il 2 giugno 1946, a essere eletto alla Costituente.
Non fece parte della Commissione dei 75 per la redazione della Carta costituzionale, né ebbe un ruolo di un qualche rilievo nella discussione in aula di quest’ultima. Fu ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] Respinse qualsiasi forma di "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza che ci la soluzione della questione romana "per costituzionale volontà del paese, da parte dello Stato, senza che la sua ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [Eugenio] Scalfari legittima il ruolo...
dottrinario
dottrinàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. di dottrina]. – 1. Chi o che si attiene rigidamente ai principî della sua dottrina, perdendosi nelle astrazioni teoriche; per estens., di persona più teorica che pratica o incapace di vedere...